Salvare il PD non votandolo

Personalmente non posso che essere contento quando sento/leggo di una nuova Sinistra attorno a Civati, uomo politico che seguo e stimo da quando era Consigliere Regionale Lombardia.

Però, perchè nel costruire qualcosa di bello e duraturo bisogna anche considerare “i però”, non credo che la nuova Sinistra si possa costruire nel Pd di oggi.

Questo per le problematiche già evidenziate ieri, gli atteggiamenti e le proposte di oggi.

Votare il 25 Maggio PD vuol dire rafforzare quei limiti, quegli atteggiamenti e quelle soluzioni “diversamente di sinistra”, con sicura manipolazione della volontà dell’elettore.

Per tutti questi motivi, chi vuole contribuire alla creazione di una “nuova Sinistra” dovrà contarsi alla luce del sole, attraverso un voto che ponga in Europa #primalepersone e poi il resto.

Altrimenti, dopo il 25 maggio nessuno parlerà più di una “Nuova Sinistra”, che sarà stata schiacciata dai rulli per asfaltare di Renzi & C.

1

A volte mi chiedo…

…se la voglia di rimediare agli errori del passato, di cui siamo tutti complici per “dolo o colpa o negligenza”, ci stia facendo dimenticare che dobbiamo “cambiare per migliorare”, non per il solo gusto di distinguerci in maniera artefatta da chi ci ha preceduto.

Per innovare serve soprattutto una dialettica in un confronto aperto e leale, con “un passo indietro” da parte di tutti senza la necessità di difendere “fortini ideologici” oppure la propria “immagine”.

cri(Da “l’Unità” di oggi)