Salvare il PD non votandolo

Personalmente non posso che essere contento quando sento/leggo di una nuova Sinistra attorno a Civati, uomo politico che seguo e stimo da quando era Consigliere Regionale Lombardia.

Però, perchè nel costruire qualcosa di bello e duraturo bisogna anche considerare “i però”, non credo che la nuova Sinistra si possa costruire nel Pd di oggi.

Questo per le problematiche già evidenziate ieri, gli atteggiamenti e le proposte di oggi.

Votare il 25 Maggio PD vuol dire rafforzare quei limiti, quegli atteggiamenti e quelle soluzioni “diversamente di sinistra”, con sicura manipolazione della volontà dell’elettore.

Per tutti questi motivi, chi vuole contribuire alla creazione di una “nuova Sinistra” dovrà contarsi alla luce del sole, attraverso un voto che ponga in Europa #primalepersone e poi il resto.

Altrimenti, dopo il 25 maggio nessuno parlerà più di una “Nuova Sinistra”, che sarà stata schiacciata dai rulli per asfaltare di Renzi & C.

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Uno di quelli della Banda del Brodino

Ebbene sì, lo confesso: mi sono cucinato e bevuto il brodino.

Però, meglio una naturale convalescenza che spararsi in vena gli anabolizzanti per sembrare quello che non si è.

Se, poi, si vuole guarire sul serio e definitivamente, sarebbe il caso di seguire i consigli del dottore e camminare tanto a piedi.

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P.S. Maurizio Di Palma ha “i capelli spesso in subbuglio”  perchè per i suoi spostamenti in Città usa esclusivamente  la bicicletta, anche d’inverno e/o con la pioggia. Certo che andando in moto con il casco o in camper la chioma sarebbe sempre pronta per un’intervista in TV o un comizio…

Il mio Partito è differente

Come al solito Ugo Operamolla è stato fin troppo Signore nella risposta a certe farneticazioni.

Al suo posto sarei stato molto più “crudo” nei confronti del Segretario Cittadino PD che, invece di prendersela con i propri Vertici  Provinciali e Regionali, va a caccia di “fantasmi esterni”.

E’ facile cercare di scaricare colpe inesistenti ad altri e “dimenticare” che il Segretario Regionale del PD, lunedì scorso,  è giunto a Trani ed ha, serenamente e pacatamente, dichiarato che il PD Tranese deve confluire nella coalizione che sostiene Operamolla…. almeno così riferiscono le mie fonti.

Se questo è vero, gradita smentita dai numerosi iscritti PD presenti, non vedo “che c’azzecca” la caccia alla streghe del Segretario Laurora.

In questa vicenda troppi sono stati gli errori fatti dal PD:

– a livello locale, il Segretario Cittadino prima delle Primarie non ha fatto votare dal Coordinamento Cittadino un documento dove , senza “se” e senza “ma”, si dichiarava che Ferrante era il Candidato del Partito;

– a livello Provinciale,  il Segretario Patruno non è intervenuto a “congelare” delle Primarie “frettolose”;

– a livello Regionale, il Segretario Blasi non riesce, o non vuole?, mettere “la parola fine” a questa “telenovelas dei poveri” dichiarando apertamente chi è il Candidato Sindaco appoggiato dal PD.

Grazie al cielo ed in tempi non sospetti, avevo espresso la volontà di non rinnovare il tesseramento al Pd e, quindi, oggi mi posso permettere, senza essere tacciato di partigianeria, di criticare con distacco questo “pasticiaccio brutto brutto tranese”.

Sinceramente mi sono stancato di sentire parlare di “un Partito che non decide e non sa decidere”.

Da elettore di centrosinistra sono sempre per il dialogo, però in questo caso userei i linguaggio dei segni iniziando con il “gesto dell’ombrello”…

 

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Meglio la bussola

Se oggi alle 18.30 si svolgerà l’autoconvocato Coordinamento Cittadino del Circolo del PD Trani  oppure se questo sarà rinviato all’11 gennaio, forse è il caso che il Segretario Cittadino Tommaso Laurora, per trovare la rotta giusta, utilizzi la cara ed affidabile bussola invece dei più recenti modelli di navigatori che, a volte, ti fanno finire ai pesci.