Come al solito Ugo Operamolla è stato fin troppo Signore nella risposta a certe farneticazioni.
Al suo posto sarei stato molto più “crudo” nei confronti del Segretario Cittadino PD che, invece di prendersela con i propri Vertici Provinciali e Regionali, va a caccia di “fantasmi esterni”.
E’ facile cercare di scaricare colpe inesistenti ad altri e “dimenticare” che il Segretario Regionale del PD, lunedì scorso, è giunto a Trani ed ha, serenamente e pacatamente, dichiarato che il PD Tranese deve confluire nella coalizione che sostiene Operamolla…. almeno così riferiscono le mie fonti.
Se questo è vero, gradita smentita dai numerosi iscritti PD presenti, non vedo “che c’azzecca” la caccia alla streghe del Segretario Laurora.
In questa vicenda troppi sono stati gli errori fatti dal PD:
– a livello locale, il Segretario Cittadino prima delle Primarie non ha fatto votare dal Coordinamento Cittadino un documento dove , senza “se” e senza “ma”, si dichiarava che Ferrante era il Candidato del Partito;
– a livello Provinciale, il Segretario Patruno non è intervenuto a “congelare” delle Primarie “frettolose”;
– a livello Regionale, il Segretario Blasi non riesce, o non vuole?, mettere “la parola fine” a questa “telenovelas dei poveri” dichiarando apertamente chi è il Candidato Sindaco appoggiato dal PD.
Grazie al cielo ed in tempi non sospetti, avevo espresso la volontà di non rinnovare il tesseramento al Pd e, quindi, oggi mi posso permettere, senza essere tacciato di partigianeria, di criticare con distacco questo “pasticiaccio brutto brutto tranese”.
Sinceramente mi sono stancato di sentire parlare di “un Partito che non decide e non sa decidere”.
Da elettore di centrosinistra sono sempre per il dialogo, però in questo caso userei i linguaggio dei segni iniziando con il “gesto dell’ombrello”…
il mio commento lo arguisci chiaramente. 100 d’accordo ed anche più considerato che mi sono sciroppato riunioni defatiganti che non son servite a nulla se non a perder tempo
Eugenio, ma perchè Operamolla deve per forza essere il candidato del PD? Ha sempre detto di non averlo mai chiesto. Che vada avanti per la sua strada e dica a chi gli sta intorno di smetterla con i pellegrinaggi romani. Non servono.
Che Operamolla voglia essere il Candidato del PD è una leggenda metropolitana.
Secondo me la storia vera che c’è una parte notevole del PD, a livello locale – provinciale – regionale e nazionale, che non sono convinti del Candidato Ferrante…
Perché Blasi è venuto a Trani quasi di nascosto ad incontrare gli iscritti al PD?
Perchè Blasi, il giorno dopo, non ha fatto un bel comunicato pro-Ferrante?
Sono domande che regalo agli iscritti al PD.
Il resto sono chiacchiere che sinceramente mi stanno annoiando.
Eugenio, la parte del PD, che tu definisci notevole ma che notevole non è, a livello locale (a livello provinciale, regionale, nazionale, internazionale, mondiale e intergalattio non gliene frega a nessuno di Trani) si deve convincere che in un partito le regole sono fatte per essere rispettate, anche da loro. Blasi non ha fatto alcun comunicato e questo la dice lunga visto che era stato mandato qui da Dalema per fare il lavoro sporco. Forse si è reso conto di tante cose e di quanto le parole di quelli che ha incontrato siano molto diverse dalla sostanza che essi rappresentano.
Caro Vincenzo,
da quello che scrivi mi confermi che è un vostro problema interno.
Resta da capire perchè Blasi è venuto e non ha dichiarato il suo appoggio a Ferrante ed ha optato per “il silenzio”.
E, comunque, visto che parli di metodi democratici, nessuno mi ha ancora spiegato perché al fine di zittire questa “parte non notevole del Partito” non è stato mai convocato il Coordinamento Cittadino per votare un documento pro-Ferrante, mettendo la parola “fine” alla vicenda.
Ti saluto con affetto e ricordati che non sono più iscritto al PD per coerenza in merito a tutta questa storia, noiosa.
Caro Eugenio se Blasi ha deciso di fare il Ponzio Pilato non è certo colpa mia, sono affari suoi. Per me è venuto a Trani troppo tardi perchè la sua venuta avesse potuto avere un qualche effetto o una qualche ragion d’essere. Non credo che rientri nei compiti della segreteria cittadina zittire questo o quello (ci sono persone che, lo sai, probailmente anche da morti continueranno a blaterare) e nè penso che sia scritto da qualche parte nello statuto che si debba votare nel coordinamento un documento pro Ferrante o pro Operamolla dopo che si sono celebrate le primarie che hanno già sancito chi sia il candidato sindaco del Pd e della coalizione di cui esso fa parte. Ti ribadisco il mio massimo rispetto proprio per la tua coerenza: non hai condiviso tale scelta e sei uscito dal partito, senza andare a pietire interventi di amici potenti. Sei diverso da quasi tutti quelli che ti stanno intorno.
Fate come volete, ma secondo me solo una votazione democratica e conseguente uscita dal partito di coloro che non vogliono rispettare l’esito del voto risolve la questione definitivamente.
Poi, non per polemica ma perchè sono pignolo, se non ricordo male lo Statuto, in caso di Primarie di coalizione gli iscritti al Partito Democratico possono avanzare la loro candidatura qualora essa sia stata sottoscritta da almeno il trentacinque per cento dei componenti dell’Assemblea del livello territoriale corrispondente, ovvero, da almeno il venti per cento degli iscritti nel relativo ambito territoriale.
Quindi, se ho letto e ricordo bene lo Statuto PD, per le Primarie Cittadine è mancato di un passaggio.
Ma poichè “il passato è passato” e questa questione non è stata sollevato dal Vs. Provinciale, andate avanti per la vs. strada senza tirare la giacchetta a chi non c’entra niente.
Buon lavoro.