Il Volontariato sia innovatore, non “una pezza a colori”

Oggi si inaugura la sede di una nuova Associazione cittadina, segno che la “Società Civile” Tranese è sempre in “cammino”.

Questo dovrebbe fare comprendere a qualcuno che il Volontariato Tranese merita di essere trattato con rispetto, senza rilegarlo a semplice “tappabuchi” in soccorso delle carenze economiche dell’Amministrazione Comunale.

Il mondo del Volontariato locale è sempre ricco di idee ed iniziative, che non va solo “corteggiato” e “finanziato” in prossimità delle tornate elettorali.

Un Amministrazione Comunale lungimirante dovrebbe incentivare il Volontariato, non con interventi “a pioggia” ma con bandi pubblici dove, rispettando i principi della trasparenza e dell’uguaglianza, siano finanziate le idee innovative da realizzare in ambito cittadino. 

 

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La gratitudine è di casa da me

Ieri ho mandato una mail a tutti i Presidenti dei Comitati CRI.

Mi sembrava il minimo…

From: Eugenio Benedetto Martello <eug.martello@gmail.com>
To: undisclosed-recipients:;
Date: Mon, 28 Jan 2013
Subject: Ringraziamenti

Gent.mi Presidenti,
abuso per l’ultima volta del Vs. tempo, ma sentivo l’obbligo di ringraziare pubblicamente quanti di Voi hanno espresso la propria preferenza elettorale in mio favore.

La loro attestazione di stima mi accompagnerà per tutta la vita, anche se non ho raggiunto l’obiettivo.

Al Presidente Nazionale, ai Vice Presidenti Nazionali ed a tutti Voi un sincero “in bocca al lupo” per questo delicato anno di Riforma.

Cordiali saluti.

Bando “Mente Locale” per riuso sociale delle Stazioni

La Regione Puglia con Ferrovie Appulo Lucane e Ferrovie del Sud Est, ha pubblicato un bando per 11 stazioni per il cui riutilizzo o riconversione non sono necessari particolari interventi di ristrutturazione: Toritto, Pescariello-Altamura sulla rete Fal; Castellana Grotte, Adelfia, Noci, Pascarosa – Ceglie Messapica, Manduria, San Pancrazio, Otranto, Matino e Gagliano del Capo

La finalità del Bando “Mente Locale” è il recupero e la riconversione dei beni immobili a servizio del Trasporto pubblico locale sottoutilizzati e/o non più utilizzati, per scopi sociali, ambientali, turistico-culturali, di promozione del territorio e della mobilità sostenibile.

In questa prima fase l’Assessorato regionale individua, di concerto con leAziende di trasporto, undici immobili per il cui riutilizzo e/o riconversione non sono necessari particolari interventi di ristrutturazione.

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Niente Miracolo, ma va bene così

Ero quotato come terzo nella corsa alla Vice Presidenza Nazionale della Croce Rossa Italiana e terzo sono arrivato.

Quindi, niente miracolo.

Per la cronaca:

Colombani Anna Maria: 262 voti

Letta Maria Teresa: 235 voti

Martello Eugenio: 90 voti

Arcieri Francesco: 34 Voti

Poichè “l’uomo propone e l’elettore dispone“, nessuna recriminazione e/o menate complottistiche in rispetto di quanti hanno macinato km di strada per andare a votare a Roma.

Porterò sempre nel mio cuore l’affetto e l’impegno di tanti Amici/Colleghi Volontari che in tutta Italia, Isole comprese, hanno speso più di una parola in mio favore.

Sinceri Auguri di buon lavoro al nuovo Presidente Naz.le CRI Francesco Rocca ed ai Vice Presidenti Naz.li CRI COLOMBANI Anna Maria (Infermiera Volontaria) – LETTA Maria Teresa (ex Comitato Nazionale Femminile).

 

Non chiamatelo programma

Questa mattina ho presentato, via fax, la mia candidatura alla Vice Presidenza Nazionale CRI, allegando un programma che definirei più un elenco di proposte.

Comunque andrà a finire, finalmente, avrà vinto la Democrazia che in un’Associazione come la CRI non può essere “latitante”.

Per chi ha voglia, di seguito il “programma-elenco”.

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 Premessa

Con l’emanazione del Decreto legislativo di riordino della Croce Rossa Italiana e con l’adozione degli Obiettivi Strategici 2020, sono stati stabiliti i confini in cui dovrà operare e crescere la Nostra Associazione.

Il Decreto legislativo recentemente approvato, pur contenendo molti obiettivi che per l’attuazione richiedono una tempistica stringente e complessa, ha posto al centro il primato della autodeterminazione dei Soci CRI nello scrivere il nuovo Statuto.

Quindi, i Vertici neo-eletti saranno chiamati alla stesura del nuovo Statuto, attuando l’indirizzo del Legislatore che ha voluto vedere nei Volontari i protagonisti attivi di questo straordinario processo di rinnovamento.

Saranno mesi importanti, sicuramente storici, in cui dobbiamo condividere con la professionalità, umiltà ed unità, tutte caratteristiche che sono nel DNA delle donne e degli uomini della Croce Rossa Italiana.

In questo anno di gestione non si potrà stravolgere il funzionamento della C.R.I., ma solo buttare giù le basi di una nuova organizzazione che produrrà frutti da cogliere nei prossimi anni.

Secondo il mio modo di vedere e “sentire” la CRI, da Socio, il Vice Presidente Nazionale dovrebbe impegnarsi ad attuare il programma del Presidente Nazionale eletto, senza alcuna remora o riserva mentale, in rispetto assoluto della scelta fatta dall’Assemblea Nazionale.

Tuttavia questo non gli potrà impedire di prodigarsi nel proporre al Presidente e all’Assemblea Nazionale il raggiungimento di determinati obiettivi e/o la realizzazione di alcuni progetti, come: 

1) Intensificare l’attività di diffusione delle utili e corrette informazioni a tutti i Soci CRI con continuità, trasparenza e capillarità.

2) Agevolare il lavoro per la stesura del nuovo Statuto, dove sia previsto:

a) elezione diretta di tutti i Vertici di Comitato, i quali, in fase di presentazione della candidatura, dovranno indicare i nominativi della proprio Staff (Vice Presidenti o Componenti Consiglio Direttivo);

b) organizzazione territoriale basata su tre livelli: Nazionale, Regionale e Locale, con possibilità dei Comitati Locali di accorparsi spontaneamente in strutture territoriali complesse, a seguito di realizzazioni di obiettivi e/o per esigenze territoriali (come es. accade nella formazione dell’Unione dei Comuni)

c) organizzazione di tipo federalista, con il Comitato Centrale che svolga compiti a carattere nazionale e internazionale ed i Comitati Regionali a cui siano delegati i compiti di controllo e garanzia a tutela dei Principi fondamentali del Movimento di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, dell’Emblema e dei Volontari;

d) Comitati Locali autosufficienti e autonomi, sia dal punto finanziario che amministrativo, responsabilizzando i Vertici dei Comitati stessi.

3) Modifica del Regolamento dei Volontari CRI con l’inserimento della figura del Delegato del Territorio in ogni Comune dove non ci sia una sede di Comitato, nominato dal Presidente del Comitato competente per territorio da una terna di nomi indicata dai Volontari appartenenti all’Unità CRI pertinente.

4) Creare una piattaforma informatica attraverso la quale, in modalità online, i Comitati potranno creare un proprio data base dei Soci con la possibilità di stampare Tesserini diidentificazione, attestati ed comunicazioni in cartaceo, inviare e-mail ed sms a tutti i Soci; inoltre, attraverso pagine web dedicate, i Comitati potranno reperire donazioni online per iniziative locali, favorire il pagamento delle quote associative, rendere pubbliche le somme raccolte e le modalità di utilizzo e ogni altra iniziativa precipua della CRI.

5) Organizzare su tutto il territorio nazionale Giornate di Studio e Informazione tematiche, relative alle proposte di Statuto e/o all’aggiornamento dei lavori sulla Riforma CRI.

6) Mettere in condizione tutti i Soci CRI di essere propositivi con la progettazione di iniziative ideate anche on line attraverso apposita piattaforma telematica.

7) Garantire ed elevare costantemente il livello di preparazione dei singoli Volontari:

a) attraverso periodici momenti di incontri tematici a cui potranno partecipare i Soci che per competenza specifica potranno aggiornarsi e/o riqualificarsi;

b) attraverso la messa in rete delle più significative iniziative informative e/o formative svolte sul territorio, che potranno essere trasmesse via streaming o via canale youtube.it, al fine di garantire la formazione a distanza ai Volontari.

8) Nomina dei Delegati Tecnici di Area attraverso una procedura trasparente che dia la possibilità al singolo Socio di proporsi ai Presidenti.

9) Costituzione di un Ufficio Nazionale dei Volontari, che, oltre a gestire il data base in cui dovranno confluire i dati dei Volontari con l’indicazione delle loro specializzazioni, dovrà essere il front-office per tutte quelle iniziative, non riguardanti l’Area Emergenza, che richiedano la partecipazione dei Volontari (ad es. Corsi Formazione Nazionali) e/o per fornire informazioni su istanze presentate dai singoli Soci presso gli Uffici del Comitato Centrale (ad es. rilascio attestati o benemerenze).

10) Il Vice Presidente, su delega del Presidente, potrà organizzare Videoconferenzeperiodiche (anche attraverso la piattaforma Skype o similari):

a) con i Presidenti dei Comitati, al fine di monitorare le situazioni ed approfondire questioni a carattere locale;

b) con i Volontari, al fine di rispondere a quesiti, recepire istanze e/o ascoltare proposte.