Piacere, Trani!
Ve lo immaginate, durante l’Estate o il Natale Tranese, aprire le porte delle nostre case ai visitatori per invitarli a cena e incontrare e conoscere chi, italiano o straniero, visiterà il Trani?
I Turisti avranno l’opportunità di scoprire non solo la città, ma anche chi la abita.
A Milano lo faranno in occasione dell’EXPO 2015…
I principi del Fundraising
Il Fundraising è un’attività strategica di reperimento di risorse finanziarie volta a garantire la sostenibilità, nel tempo, di una causa sociale e dell’organizzazione che la persegue, e a promuoverne lo sviluppo costante, affermando la “missione” dell’organizzazione stessa verso una molteplicità di interlocutori affinché investano risorse per raggiungere benefici sociali.
Non solo cooperative, ma neanche contro le cooperative
È sempre più diffuso l’affidamento di zone verdi cittadine alle associazioni no profit che ne fanno richiesta. In questo modo la cura del territorio di un progetto sociale si sposa con tematiche che sembrano sempre più urgenti. Come quella dell’obesità infantile. (segue)
Noi Tranesi potremmo camminare a testa alta…
… su strade lastricate di buone intenzioni “verdi”.
Vedi questo video e prova ad immaginare Lungomare C. Colombo, Via Falcone, Via Superga di domani…
Tranesi, ho la soluzione per farvi pagare meno tasse!
Non ci credete?!
Leggete qui!
Una proposta genuina, visto che non sarò tra i candidati alle prossime elezioni Comunali.
Il coraggio di cambiare socialmente
Il Commissario del Comune di Trani pone 4 condizioni per usuffruire di benefici economici, mentre il Sindaco di Molfetta crea i “Canteri di Servizio“.
Entrambe sono soluzioni coraggiose ma dovute, sempre se vogliamo abbandonare seriamente l’assistenzialismo fine a se stesso.
Primarie Centrosinistra Trani: Carta, Regolamento e Modulistica
Trani, una Comunità alla ricerca della Felicità
Sembra che si andrà a votare a Maggio prossimo e sono tutti alla ricerca.
Ci sono quelli che cercano un candidato credibile, altri un appiglio per rimanere a galla e qualcuno la prova della propria esistenza.
Molti, i Cittadini, cercano la Felicità; ognuno la vuole su misura e da “consumare” nella propria Città, senza espatriare.
E la futura classe politica Tranese che tipo di felicità desidera?
Se esaminiamo certe uscite, mediatiche e non, sembra che vogliano una “Felicità personale”, troppo personale.
Io, da Gufo Romantico, sogno una “Felicità condivisa e comunitaria”… ma è, appunto, solo un sogno.
#Italicum, da assumere in Camera per via rettale
Dunque, torna alla Camera per l’approvazione definitiva la legge elettorale conosciuta come #Italicum.
Diciamo subito, così faccio prima, quello che mi piace: il doppio turno con il ballottaggio tra le due liste che avranno avuto il maggior suffragio al primo turno.
Altri aspetti positivi non ne ho trovati… Che volete, sono “Gufo dentro”.
Vediamo agli aspetti negativi… mettetevi comodi, che il fatto è lungo.
1) Entrata in vigore il 1 Luglio 2016.
Non poteva essere diversamente, visto che per essere efficace è necessario modificare prima la Costituzione con il “Senato di Nominati”… Ops, perdono: Senatori eletti dai Consiglieri Regionali, sistema simile a quello con cui i Politici si sono eletti gli attuali Presidenti delle Provincie.
2) Premio di maggioranza solo alla lista
Per cui è inutile fare accordi programmatici alla luce del sole, meglio ognuno per i fatti propri.
3) Sbarramento al 3%
Se si sommano tutte le liste che andranno sotto il 3% corriamo il rischio che una buona fetta dell’elettorato non verrà rappresentato, per cui se si deve scegliere il metodo proporzionale preferisco che sia senza sbarramenti.
4) Capolista bloccati
Con il nuovo meccanismo sono eletti prima i capolista nei collegi, quindi i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze, questo perchè l’assegnazione dei seggi della Camera avviene proiettando le percentuali di voti dei partiti ottenuti a livello nazionale su 100 collegi.
Di conseguenza, il Capolista che non vince nel suo collegio verrà ripescato.
5) Un candidato può presentarsi in più collegi ma solo in un massimo di 10
Il Candidato che viene eletto in più collegi potrà optare, lasciando via libera ad un altro candidato a gradito a lui (o al Partito).
Così, se abbiamo il Capolista che farà il “pieno” in più collegi, optando per un altro collegio aiuterà il Collega “primo dei non eletti” che magari avrà avuto una manciata di voti e, quindi, poco gradito all’elettorato.
Per quanto riguarda le Liste paritarie ed il voto di genere, sono il minimo sindacale che potevano inserire, giusto come “foglia di fico”.