La mia “Biblioteca elettorale”

simbolo tranimò.JPGCon la presentazione di ieri della Lista Civica TraniMò, posso ufficializzare la mia candidatura come Consigliere Comunale con il Candidato Sindaco Ugo Operamolla.

In teoria dovrei iniziare la mia campagna elettorale spargendo santini in ogni luogo e ed affiggendo manifesti, tipo quelli 6×3 che fanno tanto da réclame del tonno (o baccalà) in scatola.

A parte la difficoltà economica a contribuire all’ “inquinamento pubblicitario-elettorale” in atto, ho sempre pensato che la semplice candidatura a consigliere comunale non deve  essere causa solo di strade ricoperte di santini e muri tappezzati di manifesti con foto e slogan “discutibili”, ma lasciare un piccolo contributo alla Comunità.

Per questo non voglio realizzare una “campagna elettorale”, ma una “Biblioteca Elettorale” attraverso la distribuzione gratuita a più persone di questo libro

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che si può definire “il mio manifesto politico”.

In questo modo, qualunque sia il risultato elettorale, avrò provato a “contaminare” il pensiero dei miei concittadini con le emozioni ed i principi espressi dall’autore.

Se poi in futuro, magari non lontano, questo libro sarà la “bussola” dell’agire politico anche di un solo amministratore locale, avrò vinto le mie elezioni.

Ma per realizzare questo progetto ho bisogno dell’aiuto (economico) di tutti:

– dei miei amici della vita vera e di quelli “virtuali” di Facebook,

– di chi ha letto il libro e come me se ne è innamorato,

– di coloro che condividono le mie idee politiche,

– dei tanti Tranesi che pur non conoscendoli di “persona personalmente” vedo che seguono con interesse la candidatura di Ugo Operamolla.

Nelle mani di tutti loro metto la speranza di realizzare questo progetto…

Bonifico Bancario: IBAN IT71H0301503200000000402143

Fiato sprecato

Sarà che non capisco nulla di politica ma la riflessione dell’Onorevole e l’esortazione di un movimento politico mi sembrano “parole al vento”.

Non capisco perchè i FerranteBoys, dopo aver mostrato i “muscoletti” con le “primarie”, dovrebbero sedersi ad un tavolo con l’UgoPeople.

E perchè, poi, l’UgoPeople dovrebbe cambiare idea e sostenere Ferrante?

Mi sembra chiaro che chi non ha partecipato alle primarie aveva già scelto il proprio candidato, anche aiutato dalla pessima qualità delle linee programmatiche dei “primaroli”.

Credo che il tentativo di “unire la sinistra”, dopo il fallimento di quello delle Segreterie (tutte!), sia solo nelle mani dei Cittadini attraverso il voto, quello ufficiale.

E se mi sbaglio… pazienza! 

In Politica non sarò mai un’aquila ma almeno non nasco “gazza ladra”.

 

Rompicapo Tranese – Pronti? Partenza… VIA!!!

Ed eccoci qua! Signori, si parte!

Mentre la gioiosa macchina delle Primarie di un “ristretto” centrosinistra (con l’aggiunta di un pizzico di Terzo Polo) inizia il suo cammino, arriva la Candidatura dalla Società Civile.

Ad animare l’ambiente cittadino ci si mette anche il centrodestra con la voglia di primarie e le relative maledizioni.

Per quanto mi riguarda, il dibattito sulle Primarie nel CDX non mi interessa proprio, ritenendo che tale strumento non rientra nel loro “DNA” visto che i Leader CDX considerano i propri Elettori “sudditi-consumatori” e non “protagonisti attivi”.

Sulle Primarie “ristrette” nel CSX bisogna guardare tutto con interesse, iniziando dalla “premessa”…

Infatti, mi chiedo se la via della “Democrazia Interna” dei singoli Partiti verrà seguita oppure i candidati riceveranno la sola “benedizione” delle rispettive Segreterie Politiche.

Ad esempio, se non ricordo male lo Statuto, in caso di Primarie di coalizione gli iscritti al Partito Democratico possono avanzare la loro candidatura qualora essa sia stata sottoscritta da almeno il trentacinque per cento dei componenti dell’Assemblea del livello territoriale corrispondente, ovvero, da almeno il venti per cento degli iscritti nel relativo ambito territoriale.

Così… giusto per sapere e regolarmi.

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