Le Primarie II – Pearl Harbor Tranese

Sarà anche per le temperature stagionali, ma la venuta a Trani di Emiliano e, soprattutto, la sua soluzione (“Le Primarie II”), ha raffreddato il mio cuore portandolo ad una temperatura inversamente proporzionale a quella registrata ieri sera nella sede del PD Tranese.

“Le Primarie II – La rivincita” se si dovessero svolgere, sempre se Ugo Operamolla sia disponibile a rimangiarsi il suo giudizio su “Le Primarie I”, sarebbero la definitiva consacrazione che ad ottobre 2011 s’è scherzato… ovvia!

Chissà la felicità di chi ha impiegato tempo e soldi.

Approposito, che si fa? Si restituiscono le somme raccolte? Ed i soldi spesi per i manifesti, compreso quello “a sua insaputa”, buttati al vento dello spreco? 

Se “Le Primarie I” erano influenzabili, figurati “Le Primarie II” che saranno completamente falsate dagli interventi dei Piloti dei “Caccia esterni al centrosinistra” che, per svariate ragioni, faranno gioiose acrobazie nell’affondare nel porto la portaerei avversaria… leggi: “Le Primarie II – Pearl Harbor Tranese”.

Quindi, per non correre rischi inutili, lasciamo il mondo come va e si dia fiducia al Cittadino-elettore che, non essendo come spesso viene dipinto: “stupido ed influenzabile”, nel segreto dell’urna (quelle vera) farà la scelta migliore. 

Certo il Centrosinistra ha perso una grande occasione di ricompattarsi, ma siamo sicuri che era il desiderio di tutti? E sottolineo tutti! 

Comunque, il PD con questo suo gioco di “buttare la palla avanti e correre” solo perché non ha una strategia precisa, non riesce proprio a “scaldare” i cuori della gente del centrosinistra.


Sarà un caso

Il Consigliere PDL Beppe Corrado, candidato primarie (?) Sindaco Centrodestra, sulla questione Ospedale Trani difende il Suo Sindaco e, contemporaneamente, spezza una lancia in favore della Federazione della Sinistra locale e della segreteria cittadina del PD.

Evidentemente si è fatto influenzare dal Papà che, come è noto, ha partecipato alle Primarie Tranesi del PD – FdS- La Buona Politica.

 

sorpresa.jpg

Meglio la bussola

Se oggi alle 18.30 si svolgerà l’autoconvocato Coordinamento Cittadino del Circolo del PD Trani  oppure se questo sarà rinviato all’11 gennaio, forse è il caso che il Segretario Cittadino Tommaso Laurora, per trovare la rotta giusta, utilizzi la cara ed affidabile bussola invece dei più recenti modelli di navigatori che, a volte, ti fanno finire ai pesci.


La chiusura del riccio

Mi dispiace ma ho scelto Ferrante. Non permettetevi più.”

Così scrive un mio Concittadino, direi al quanto “stizzito”, perché invitato ad iscriversi al gruppo “Pro Ugo Operamolla candidato sindaco di Trani”

Premesso che ognuno è libero di comportarsi come vuole, non mi sento di condividere questa “chiusura” che considero solo una forte limitazione alla propria libertà di acquisire informazioni/notizie.

Pur avendo scelto il mio Candidato Sindaco (Operamolla), ho partecipato al Forum del Lavoro del PD e faccio parte del relativo gruppo su FB.

Se domani verrà creato un gruppo “pro Ferrante” o altro Candidato sarò felice di farne parte, perché ritengo che rinunciare alla possibilità di conoscere, grazie ad internet e comodamente seduto a casa mia, le proposte e/o le idee di altri mi sembra un vero peccato.

Inoltre, questa “usanza” di non leggere quello che scrivono gli “altri” oppure non partecipare agli eventi organizzati da “quelli là”, mi sembra un ulteriore boccata d’ossigeno al “Berlusconismo”, che si regge sulla divisione  attraverso una “contrapposizione fine a se stessa”.

Se vogliamo, finalmente, inaugurare la nuova Era di una “Politica-Sostenibile” dobbiamo avere una naturale predisposizione all’ascolto, alla dialettica ed alla sintesi, senza avere paura di confrontarsi con chi ha idee differenti.

Rompicapo Tranese – La Politica del “Chi c’è c’è”

Certo che il locale Segretario del PD è stato coraggioso nel mettere la parola fine (?) alla scelta del Candidato Sindaco, anche perché è consapevole dei  rischi

Qualcuno, sicuramente, dirà che è stato “uno sprovveduto” o che “è stato mandato al macello”… mah! Vedremo chi ha ragione.

Certo che non sarà facile far passare il concetto di  “Primarie di peso“, visto che, ad oggi, solo 3 Partiti le vogliono (PD – FDS – API).

Mi chiedo: visto che in molti hanno rifiutato l’invito, non si corre il rischio di  “fare le nozze con i fichi secchi”? Boh!

Se poi aggiungiamo la questione, non marginale per uno strumento amato dalla Base, che  a 60 giorni dalla data prevista non è chiaro “chi” vota e “come” ci si candida, la cosa è assai – assai complicata.

In ultimo, bisogna considerare che il “clamore” delle Primarie, anche quelle vere (quelle condivise), alla fine passa e se non si è “capitalizzato” adeguatamente l’esperienza con la scelta di un programma serio e di un Candidato con il know-how adeguato a realizzare progetti utili per la Comunità,  abbiamo capito poco.