Il decreto “milleproroghe” contiene l’aumento, pari a un euro, del prezzo del biglietto del cinema, interamente a carico dello spettatore. È una piccola misura che però racchiude l’essenza della politica economica di questa destra: regressiva, prociclica, clericale, antiliberale. Ecco perchè.
di Lucio Bondì