I “grazie” del giorno dopo

Poichè queste Primarie l’ho vissute in prima linea (organizzativamente parlando) per un mese sano-sano ad occuparmi dell’Ufficio Elettorale di Trani, mi concedo il lusso di fare qualche ringraziamento pubblico.

Grazie (sincero) ad Emanuele (PSI) e Alessandro (SEL) che hanno condiviso la responsabilità dell’Ufficio Elettorale.

Grazie (commosso) ai Giovani ed agli adulti che hanno collaborato con successo allo svolgimento delle Primarie, consentendo a più di 2000 persone di registrarsi e votare con tempi d’attesa di pochi minuti.

Grazie (non di circostanza) alle Elettrici ed agli Elettori con il “cuore a sinistra“, che hanno votato le Idee e non le persone.

Grazie (divertito) alle Elettrici ed agli Elettori con il “cuore a destra” (tra cui esponenti di Partito e parenti di Consiglieri Comunali), che partecipando a “Primarie non loro” mi rendono orgoglioso di essere “coerentemente di Sinistra”.

Grazie (senza priscio) alle “Piccole Vedette del voto“, che con la loro “presenza” fuori dal seggio per tutto il giorno hanno dimostrato con i fatti di essere dei “vecchi politicanti”.

Grazie (caloroso) ai chi ha sostenuto i candidati, senza trasformarsi in “Pasdaran delle Primarie”.

In ultimo, ma non per ordine d’importanza, un GRAZIE di cuore a Franco, che è stato efficiente e presente dal primo all’ultimo giorno, con cui ho lavorato piacevolmente tra un caffé ed un “Panino Democratico”…

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Primarie 2.0 – La vendetta

Oggi durante la trasmissione “Il Punto” su Teleregione Michele Emiliano, in veste di Presidente Regionale PD, ha lanciato un’idea per riunire il Centrosinistra tranese: Primarie con doppio turno.

Whoa!!!

E già, visto che il primo turno, a detta dello stesso Emiliano, si è giocato troppo presto, il vulcanico Presidente ha proposto a Fabrizio Ferrante ed Ugo Operamolla di svolgere delle altre Primarie, praticamente il secondo turno.

Che le Primarie 1.0 siano state pensate e realizzate male me ne ero accorto pure io, ma l’idea di farne una seconda edizione mi lascia interdetto.

Provo un certo disagio a pensare che le Primarie di Ottobre siano state, in fondo, inutili; che le regole con cui sono stati chiamati i Cittadini a decidere vengano stravolte; che quei manifesti in giro per la Città siano stati denari spesi inutilmente (a proposito chi ha pagato?); che, ancora una volta, il PD non abbia preso una decisione definitiva.

Forse “rigiocare” le Primarie può contribuire a “ricompattare” il Centrosinistra, ma siamo sicuri che il Cittadino-Elettore capirà questa, ennesima, “piroetta politico-elettorale“?

Mah!

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Auguri e Baci

Come volevasi dimostrare 2.440 Tranesi preferiscono una Città piena di cemento, che pensano alle navi da crociera e che ritengono sufficiente aprire uno “Sportello” per risolvere le questioni sociali.

Complimenti alla Segreteria Cittadina del PD che esulta per l’affluenza ma dimentica il passaggio democratico interno previsto dallo statuto (Art. 18 Statuto Pd Maggio 2010.pdf).

Quindi, a Tutti Loro Auguri & Baci… anzi 24.000 Baci.

Se queste sono Primarie…

<<Io ho le mie idee che, se dovessi vincere le primarie, ho intenzione di sottoporre all’attenzione di forum pubblici. In questo momento hanno prevalso i nomi rispetto al programma.>>

Così scrive un Candidato alle Primarie Tranesi sul proprio profilo Facebook…

Più che un’esternazione sincera è proprio l’epitaffio adatto a  queste Primarie cittadine.

Questa consultazione popolare, da essere il momento di “alta Politica”,  trasformerà tutti i votanti in “piccoli segretari di partito” che decideranno solo in base alla conoscenza personale, alla simpatia ed all’antipatia nei confronti di quello o quell’altro candidato.

Dove sono gli incontri/confronti pubblici tra i candidati per spiegare ai cittadini le loro idee sulla Città ed il Nostro (e Loro) futuro?!

Dobbiamo forse credere che il vincitore si muoverà veramente seguendo le orribili linee programmatiche che ci chiedono di sottoscrivere?!

E, quindi, in base a cosa dobbiamo votare tizio invece di caio oppure sempronio?!

Forse ci troviamo difronte ad un “Concorso di Bellezza Politica”, dove vincono i manifesti più belli contro quelli fatti “a propria insaputa“?!

Personalmente ritengo che aderire a delle Primarie costruite così male è contribuire a screditare lo strumento stesso.

Pertanto: Scelgo di Scegliere e di NON PARTECIPARE PER NON FARE ALTRI DANNI.

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La Teoria della relatività in politica

Oggi, 5 ottobre, appena sveglio ho letto sulle Primarie a Trani che “la presentazione di nuove candidature da parte degli altri partiti di centro sinistra, in tempi ragionevolmente brevi ed utili, consentirebbe un eventuale slittamento della data

Poi esco di casa e trovo questo manifesto affisso per la Città…

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Cappero, come passa il tempo…

Le Regole del gioco

Se ci sono delle Regole e si stabilisce una scadenza, è poco credibile cambiare anche una delle due.

Soprattutto se, in nome delle Regole, si è escluso qualcuno dal gioco.

Più che un invito al dialogo è segno di debolezza, oppure è il vecchio modo di fare Politica… fate voi.

Intanto, andiamo in riva al mare ad aspettare il sole…