A chi la “Gloria”?

Dopo che sabato scorso si è consumata l’ennesima tragedia della Povertà, l’altra notte si è replicato ma questa volta, grazie al Cielo, senza vittime.

La Povertà economica e di speranze è l’unica ragione che spinge qualcuno ad affrontare un viaggio via mare, spesso per la prima volta, senza essere coscienti di rischiare la propria vita.

E noi? Ci limitiamo ad alzare delle barriere legali che servono solo ai fini di propaganda.

Invece di fare i “forti con i deboli” perchè non applichiamo un’altra soluzione?

A me piace quello illustrata nel libro “Le riforme a costo zero” di Tito Boeri e Pietro Garibaldi, dove si propone di facilitare l’immigrazione temporanea vincolando gli stranieri a depositare una somma di danaro all’atto del loro ingresso.

In questo modo gli Immigrati, invece di dare soldi agli scafisti ed alle Mafie, versano una cauzione allo Stato che verrà restituita solo nel caso di ritorno al paese d’origine.

Questa cauzione è un deposito cautelativo che, nel caso di permanenza in Italia con regolare permesso di lavoro, potrà trasformarsi in montante contributivo e concorrere alla formazione della sua futura pensione.

Invece, nel caso che l’immigrato non riuscisse ad inserirsi, questa somma gli verrà restituita sotto forma di biglietto di ritorno e di finanziamento nel suo paese di origine.

Mi sembra una soluzione di facile applicazione… o preferiamo continuare ad affiggere i manifesti di propaganda?!

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