Ma quant’è forte Ugo

Date ad Ugo un telefono e vi solleverà il Mondo.

Tu vedi che cosa combinerà quest’uomo se diventa Sindaco e potrà avere a disposizione un intero centralino!


 

N.B. Dedico questo post a tutti quelli che ci credono e che quando calpestano i piedi al prossimo esclamano: “Cribbio, stia più attento! Ha messo il piede sotto il mio!

L’agenda del week end Tranese

1) Venerdì 9 marzo ore 18.30 

“Edilizia residenziale pubblica, obiettivi e prospettive”.

Incontro organizzato dalla sezione cittadina di Sinistra Ecologia e Libertà.

Parteciperanno Angela Barbanente, assessore all’urbanistica della Regione Puglia, Luigi Antonucci, segretario della Cgil della Bat e Ugo Operamolla, candidato sindaco di Trani.

Presso l’auditorium San Luigi, in piazza Mazzini.

2) Sabato 10 marzo alle 10.30

Incontro con i Giornalisti per presentazione della coalizione a sostegno di Ugo Operamolla.

Presso il comitato elettorale di Largo Caduti di Tutte le Guerre (angolo via Barletta, nelle vicinanze di piazza Indipendenza).

3) Domenica 11 marzo, alle 11.30

Inaugurazione ufficiale del comitato elettorale aperta ai cittadini.

Largo Caduti di Tutte le Guerre (angolo via Barletta, nelle vicinanze di piazza Indipendenza).

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Il mio Partito è differente

Come al solito Ugo Operamolla è stato fin troppo Signore nella risposta a certe farneticazioni.

Al suo posto sarei stato molto più “crudo” nei confronti del Segretario Cittadino PD che, invece di prendersela con i propri Vertici  Provinciali e Regionali, va a caccia di “fantasmi esterni”.

E’ facile cercare di scaricare colpe inesistenti ad altri e “dimenticare” che il Segretario Regionale del PD, lunedì scorso,  è giunto a Trani ed ha, serenamente e pacatamente, dichiarato che il PD Tranese deve confluire nella coalizione che sostiene Operamolla…. almeno così riferiscono le mie fonti.

Se questo è vero, gradita smentita dai numerosi iscritti PD presenti, non vedo “che c’azzecca” la caccia alla streghe del Segretario Laurora.

In questa vicenda troppi sono stati gli errori fatti dal PD:

– a livello locale, il Segretario Cittadino prima delle Primarie non ha fatto votare dal Coordinamento Cittadino un documento dove , senza “se” e senza “ma”, si dichiarava che Ferrante era il Candidato del Partito;

– a livello Provinciale,  il Segretario Patruno non è intervenuto a “congelare” delle Primarie “frettolose”;

– a livello Regionale, il Segretario Blasi non riesce, o non vuole?, mettere “la parola fine” a questa “telenovelas dei poveri” dichiarando apertamente chi è il Candidato Sindaco appoggiato dal PD.

Grazie al cielo ed in tempi non sospetti, avevo espresso la volontà di non rinnovare il tesseramento al Pd e, quindi, oggi mi posso permettere, senza essere tacciato di partigianeria, di criticare con distacco questo “pasticiaccio brutto brutto tranese”.

Sinceramente mi sono stancato di sentire parlare di “un Partito che non decide e non sa decidere”.

Da elettore di centrosinistra sono sempre per il dialogo, però in questo caso userei i linguaggio dei segni iniziando con il “gesto dell’ombrello”…

 

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Per un grande Giardino Democratico

<<Un’Amministrazione si deve preoccupare del Benessere di tutta la Comunità.

Solo nel Benessere Collettivo che può fiorire il Benessere Individuale.

Chi pensa che possa fiorire il Benessere Individuale nel Deserto Collettivo, a nostro avviso, pensa male!

Noi abbiamo bisogno di far crescere il Benessere Individuale in un giardino di crescita del Benessere Collettivo.

La Pianta del Benessere Individuale va coltivata, ma va coltivata in un grande giardino di Benessere Collettivo.

Se si dimentica questo, si tradisce la funzione di una Civica Amministrazione!>>

(Ugo Operamolla)

Fiato sprecato

Sarà che non capisco nulla di politica ma la riflessione dell’Onorevole e l’esortazione di un movimento politico mi sembrano “parole al vento”.

Non capisco perchè i FerranteBoys, dopo aver mostrato i “muscoletti” con le “primarie”, dovrebbero sedersi ad un tavolo con l’UgoPeople.

E perchè, poi, l’UgoPeople dovrebbe cambiare idea e sostenere Ferrante?

Mi sembra chiaro che chi non ha partecipato alle primarie aveva già scelto il proprio candidato, anche aiutato dalla pessima qualità delle linee programmatiche dei “primaroli”.

Credo che il tentativo di “unire la sinistra”, dopo il fallimento di quello delle Segreterie (tutte!), sia solo nelle mani dei Cittadini attraverso il voto, quello ufficiale.

E se mi sbaglio… pazienza! 

In Politica non sarò mai un’aquila ma almeno non nasco “gazza ladra”.

 

Giovane è chi il Giovane fa

Scrive su FB Angelita Simone da Trani (Classe 1982):

(…) La giovinezza della mente e il coraggio non hanno nulla a che vedere con l’età anagrafica, almeno questa è la mia esperienza .

Grande parte dei giovani che ho incrociato nella mia attività politica aveva una testa più vecchia di quella dei loro padri per non dire nonni !!! con l’ aggravante che essendo dei bravi alunni, oltre ad avere i vizi dei loro “insegnati” ne erano anche la brutta copia !…un disastro .

A me non interessa che il sindaco sia un uomo una donna, omosessuale, eterosessuale transessuale, vecchio giovane, coi capelli rossi o neri mi interessa cosa ha da dire, cosa vuole fare, che abbia una moralità ineccepibile, che sia trasparente, che dica chiaramente a cosa è favorevole e a cosa è contrario, mi interessa sapere di chi si circonderà .

Essere giovane o donna o omosessuale tanto per citare qualche categoria socialmente penalizzata non è un merito né un demerito né tanto meno garanzia di progettualità o di novità.(…)