Biblioteca: una proposta

Prendendo spunto dalle precisazioni della Direttirice della Biblioteca Comunale “G. Bovio”, ripropongo pubblicamente una mia vecchia idea relativa alla custodia dei libri.

Lavorando nel settore della gestione degli archivi cartacei, mi sono sempre chiesto perchè il Comune di Trani non abbia mai indetto una gara per l’affidamento del servizio di “sanificazione, custodia e movimentazione di del proprio patrimonio librario” che non può essere ospitato negli ambienti della Biblioteca.

La custodia di tali volumi comporta, per motivi di legge e sicurezza, che i locali debbano essere provvisti del relativo Certificato prevenzioni Incendi, rilasciato dal comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a seguito di constatazione di spazi e impianti adeguati, soprattutto per la segnalazione e lo spegnimento incendio.

Tali ambienti potrebbero essere individuati in edifici di proprietà del Comune, ma data l’attuale situazione del patrimonio immobiliare comunale, avere degli spazi idonei comporterebbe un elevato esborso economico per la ristrutturazione e l’installazione degli impianti, nonché dei tempi molto lunghi per la ristrutturazione completa.

Invece, con il ricorso ad una procedura di gara aperta, al prezzo più basso, il Comune potrebbe affidare in outsourcing il servizio di “sanificazione, custodia e movimentazione dei patrimonio librario”.

In tal modo, giusto i tempi tecnici di espletamento ed aggiudicazione, la Biblioteca di Trani avrebbe ampi ed adeguati spazi per custodire i libri, con la possibiltà di aumentare numericamente il proprio catalogo accettando donazioni di libri da privati ed enti vari.

Infine, non per ordine di importanza, si potrebbero eseguire (finalmente) quella  sanificazione periodica indispensabile per una lunga conservazione del patrimonio librario, oltre che usufruire di un servizio di consegna dei testi richiesti in consultazione presso la Biblioteca o presso il domicilio del richiedente stesso.

Per non parlare della possibilità di realizzare nuovi servizi, questa volta a pagamento, magari d’estate (giorno e notte).

 

0K8Q374F--620x385.jpg


TraniMò on the road

operamolla,trani,martello,tranimòDomenica 25 p.v., dalle ore 11 alle ore 13, noi di TraniMò saremo in piazza Plebiscito, per farci conoscere, per parlare con chi lo desidera ed anche per essere ignorati da chi considera quanti fanno politica “persone con secondi fini”.

Non stupiremo con spot aggressivi, con gagedt e majorette, con promesse di rivoltare la Città con il semplice schiocco delle dita.

Saremo lì, con le nostre faccie, ognuno con la propria storia personale e vissuto politico, con l’idea che non bisogna parlare del “se” è necessario cambiare la Citta, ma per illustrare “come” attuare il cambiamento.

Saremo lì, con la voglia di spiegare che vogliamo governare la Citta “con Tenerezza e Disciplina“, dove la Tenerezza non dovrà essere differente da quella con cui ci prendiamo cura dei nostri affetti e la “Disciplina” sarà, per forza, superiore al rigore con cui svolgiamo le nostre attività personali.

E Mò?! Non è come si racconta in giro

Il Presidente di Liberamente Democratici racconta la sua versione sul PD Tranese.

Tra tutte le questioni evidenziati su una, in modo particolare, ci si deve soffermare a riflettere:

<<In realtà la circostanza che un grande partito come il Partito Democratico ha scelto, a poche settimane dal voto, di adottare una misura così drastica e grave come il commissariamento del circolo cittadino deve indurre l’opinione pubblica ad interrogarsi sulla verità dei fatti, al di là della chiara propaganda elettorale.>>

E così, mentre noi riflettiamo ed inseguiamo post discutibili e “violenti” su FB, il vero antagonista di queste Elezioni Amministrative dorme tranquillo…

 

images?q=tbn:ANd9GcS09zg6gQ0FUtkjaJ72sTZDKIe3x5KZ6G5vU2WFWCLrPurucxVEcQyddqk6oQ

La mia “Biblioteca elettorale”

simbolo tranimò.JPGCon la presentazione di ieri della Lista Civica TraniMò, posso ufficializzare la mia candidatura come Consigliere Comunale con il Candidato Sindaco Ugo Operamolla.

In teoria dovrei iniziare la mia campagna elettorale spargendo santini in ogni luogo e ed affiggendo manifesti, tipo quelli 6×3 che fanno tanto da réclame del tonno (o baccalà) in scatola.

A parte la difficoltà economica a contribuire all’ “inquinamento pubblicitario-elettorale” in atto, ho sempre pensato che la semplice candidatura a consigliere comunale non deve  essere causa solo di strade ricoperte di santini e muri tappezzati di manifesti con foto e slogan “discutibili”, ma lasciare un piccolo contributo alla Comunità.

Per questo non voglio realizzare una “campagna elettorale”, ma una “Biblioteca Elettorale” attraverso la distribuzione gratuita a più persone di questo libro

thumbnail_526_downloadedfile-4.jpeg

che si può definire “il mio manifesto politico”.

In questo modo, qualunque sia il risultato elettorale, avrò provato a “contaminare” il pensiero dei miei concittadini con le emozioni ed i principi espressi dall’autore.

Se poi in futuro, magari non lontano, questo libro sarà la “bussola” dell’agire politico anche di un solo amministratore locale, avrò vinto le mie elezioni.

Ma per realizzare questo progetto ho bisogno dell’aiuto (economico) di tutti:

– dei miei amici della vita vera e di quelli “virtuali” di Facebook,

– di chi ha letto il libro e come me se ne è innamorato,

– di coloro che condividono le mie idee politiche,

– dei tanti Tranesi che pur non conoscendoli di “persona personalmente” vedo che seguono con interesse la candidatura di Ugo Operamolla.

Nelle mani di tutti loro metto la speranza di realizzare questo progetto…

Bonifico Bancario: IBAN IT71H0301503200000000402143

Ma quant’è forte Ugo

Date ad Ugo un telefono e vi solleverà il Mondo.

Tu vedi che cosa combinerà quest’uomo se diventa Sindaco e potrà avere a disposizione un intero centralino!


 

N.B. Dedico questo post a tutti quelli che ci credono e che quando calpestano i piedi al prossimo esclamano: “Cribbio, stia più attento! Ha messo il piede sotto il mio!

L’Italia sono anch’io

Sono state oltre 50.000 le firme raccolte per concedere la cittadinanza e il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti in Italia.

A Trani gli stranieri, regolari, presenti al 30/12/2010 sono stati 1.776, pari al 3,3% dei residenti.

Cosa si è fatto fino ad oggi per/con loro nella nostra Città?

Non mi sembra molto e quel poco sempre grazie alla sensibililità ed alla voglia dei soliti noti.

Vi basta?

85217272b4e7187cce0880e98f060661_XL.jpg