Ho la nausa, ma non sono incinto

Stamattina una telefonata mi ha preannunciato quello che avrei letto più tardi su internet (qui, qui, qui e qui) e subito mi è venuta la nausea, poi aumentata con la lettura delle varie news e comunicati.

Ma è possibile dopo mesi e mesi siamo ancora qui a parlare di “unità del centrosinistra” che “loro”, falsamente, dicono di voler ricercare?!

Ma finiamola!

L’unità non è stata mai voluta, per varie ragioni, da chi oggi, rotto il “priso”, cerca di attribuire tutta la responsabilità ad un unico “soggetto”.

Secondo me, invece, la responsabilità è di tutti coloro che parlano ed agiscono in nome e per conto del centrosinistra, equamente distribuita a seconda del caso.

Vi è una responsabilità dolosa: qualcuno ha intenzionalmente lavorato per dividere il centrosinistra.

Vi è una responsabilità  per omissione: qualcuno poteva intervenire per impedire la frattura, ma ha preferito far finta di niente.

Vi è una responsabilità colposa: per negligenza di chi ha omesso il compimento di azioni doverose al fine di non far celebrare delle  Primarie “frettolose ed approssimative”; per l’imprudenza di chi ha agito in un determinato modo, consapevole dell’alto rischio di creare una frattura politica-elettorale insanabile; per l’imperizia di coloro che non avendo le capacità si sono autoincoronati “politici illuminati”.

Come Cittadino-Elettore sono nauseato di tutti quei personaggi che ricercano, anche con strumenti “populisti”, l’unità artificiale del centrosinistra grazie alla somme di sigle di partito.

Per me non si deve tendere ad “un centrosinistra unito” ma “all’unità dei Cittadini-Elettori di centrosinistra” che attraverso la condivisione di un programma vero possano, con “tenerezza e disciplina”, realizzare nella propria Città azioni concrete ispirate ai principi comuni di Solidarietà e Sviluppo Sostenibile ed Eco-compatibile.

Ma tutto ciò dovrà essere realizzato con persone credibili, affidabili e con un senso innato alla “sobrietà”, sia nel loro agire quotidiano che come rappresentanti scelti dal Popolo.

Don Andrea Gallo scrive: <<Lo ribadisco: la sobrietà non è altro che l’anticamera della solidarietà. In una convivenza di più persone, se ognuno è sobrio si ha una distribuzione equa.>>

Ho la nausa, ma non sono incintoultima modifica: 2012-01-28T15:14:38+01:00da eug-martello64
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5 pensieri su “Ho la nausa, ma non sono incinto

  1. Se pensiamo che le ultime parole dell’incontro sono state ” Mi raccomando ,pensiamo ad attaccare il centro destra e smettiamola di punzwcchiarci”.. questo è un altro Karakiri da parte di strategicamente ha deciso di passare come vittima mentre vittima non è . Anzi tutt’altro

  2. Quante belle e dotte parole. Non ho letto però da nessuna parte cosa abbia fatto il sig. Cuccovillo o qualcun altro del gruppo pro-Operamolla per evitare o sanare la spaccatura del centrosinistra. Forse mi sono perso qualcosa.

  3. Signor Cripezzi sono abituato che quando faccio le riunioni di coalizione con gli altri segretari , non prendo posizioni personali sui giornali perchè sono fedele al concetto di squadra ed in questo caso di coalizione. Ma visto che ormai di acqua ne è passata sotto i ponti, posso solo dirLe che il Tuo segretario T.LAUrora fu invitato a non accellerare sulle primarie perchè l’impegno era di tentare una quadratura ragionando sul candidato. Si volle indirle in ogni caso e in un rigurgito di risipescenza ci fu detto ” Se voi volete che le rinviamo , noi lo facciamo ma voi DOVETE chiedercelo ufficialmente (cioè sui giornali). A me piace la storia e mi piaccioni i tessitori ed i diplomatici che non appaiono e che non hanno bisogno di uscire continuamente sui giornali perchè nei momenti delicati i giornali hanno bisogno di “strillare” mentre serve la diplomazia del passettino: Cavour e Richelau insegnano. La stessa chiesa insegna alla grande. Non servono le urla per eccitare il popolo che è il nostro referente e per questo occorre evitarlo di prendere in giro. Abbasso i masianelli ed i populisti che dietro la parola “il popolo” nascondono altri disegni ed in questi anni abbiam vissuto sulla pelle la parola di Berluscono e di bossi che per ogni cosa si riempivano la bocca di questa vocabolo magico. Se vuoi altri particolari posso fornirteli di persona e confoontarli con chiunque fosse stato al tavolo delle trattativa. Arrivederla e rifletta perchè la politica non ha solo il bianco ed il nero ma vive anche di sfumature

  4. Caro signor Cuccovillo lei è un maestro nel mettere in fila tante parole più o meno comprensibili che però non spiegano granchè e, ancora di più, non mettono in evidenza nessuna sua, e di altri della sua coalizione, azione volta ad evitare di trovarci nella situazione nella quale siamo. Senza scomodare statisti, cardinali e la chiesa intera mi sarebbe bastato che lei mi avesse detto: “io ho fatto questo per cercare di riunire”. Se vuole farmi sapere in privato, forse per una suo senso di grande modestia, lo faccia pure.

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