Ti piaccia o no devi venire a confrontarti con la gente.
Puoi avere tutte le ragioni “giuriche” di questo mondo, ma alzati dalla sedia e vieni a spiegare di persona personalmente.
Poi vi lamentate se la gente salta come un “Grillo” per protesta.
Dal 28 febbraio p.v. non avremo più il Papa, ma 13.000 persone non avranno più un tetto e, soprattutto, una speranza.
Forse è il caso di affrontare definitivamente la questione immigrati e richiedenti asilo politico, senza farci guidare dai preconcetti e luoghi comuni.
che “Tutti sono uguali”, ma poi nel vivere quotidiano finisci sempre di incontrare un sacco di persone che “uguali a loro” non sono;
che i ristoranti di lusso sono pieni, ma li frequentano sempre le stesse persone;
che non amano l’Estero per proteggere Noi del Popolino, ma le loro auto di lusso sono straniere ed i loro soldi li portano in Paesi lontani dove fanno vacanze fichissime;
che le Banche hanno stretto i cordini delle borse per i mutui per le prime case, ma certi personaggi hanno il “credito no limits”;
che nessuno a mia insaputa mi ha comprato una casa o pagato vacanze e pranzi;
che nei giorni del terremoto dell’Aquila non ridevo, ma cercavo di impegnarmi per aiutare i miei Connazionali in difficoltà;
che il loro Parlamento ha legiferato lentamente, ma quando gli è servito ha “sparato” leggi a raffica;
che volevano tagliare le tasse, ma poi hanno tagliato i servizi ai Cittadini;
che le loro pensioni “massime” aumentano di valore, mentre le nostre “minime” perdono sempre più “potere d’acquisto”;
che i figli dei professionisti diventano professionisti, mentre i figli degli operai diventano disoccupati;
che avevano promesso la scuola con le 3 “I” (Internet, Imprenditoria ed Inglese), mentre oggi i nostri figli-scolari devono portarsi da casa la cartaigienica;
che volevano cambiare la legge elettorale, ma poi non l’hanno fatto ed hanno messo in lista gli amici degli amici, mentre PD e SEL hanno fatto le primarie di persona personalmente e Grillo quelle virtuali;
che dicono che spendiamo troppo per la Sanità e ci sono sprechi, però appena hanno un raffreddore vanno nelle migliori cliniche all’estero, mentre tu (se ti va bene) riesci a strappare un posto letto in astanteria;
che applaudono le Grandi Industrie che promettono importanti investimenti in Italia, poi sorvolano quando queste Aziende non fanno seguire i fatti e mettono gli operai in Cassaintegrazione (a nostre spese!);
che sono vent’anni che promettono, ma stavamo meglio quando stavamo peggio;
che hanno avuto infinite possibilità di realizzare le loro promesse, ma il loro insuccesso è sempre colpa degli altri;
che forse è ora di chiudere un’epoca.
E se un giorno fosse nostro figlio a fare questo?
Facciomo che la colpa per “omissione all’educazione” dei Padri non ricada sui Figli.
E’ morto Tommy…