Quando il Capitalismo strizza l’occhio allo Stato

A furia di parlare di Bunga-Bunga” e “Processo Breve” il Centrodestra nasconde, abilmente, le proprie contraddizioni al Popolo.


Infatti, grazie all’articolo 7 del decreto legge n. 34  del 31 marzo 2011, meglio noto come “decreto omnibus”, la Cassa depositi e prestiti potrà “assumere partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale in termini di strategicità del settore di operatività, di livelli occupazionali, di entità di fatturato ovvero di ricadute per il sistema economico-produttivo del paese


Come spiega molto bene il sito Lavoce.info, c’è il serio rischio di una nuova IRI tutta particolare perché le sue risorse derivano dalla raccolta postale.


Quindi, sempre nel rispetto del motto “non metteremo le mani nelle tasche degli Italiani“, il Governo “prenderà a noleggio” i soldi della Gente comune, non certo quelli dei Ricchi che difficilmente frequentano l’Ufficio Postale, per una “pubblicizzazione forzata” di industrie italiane.


A questo punto sorge spontanea una domanda: ma Silvio & C. non erano per il “meno Stato e più Impresa“?

 

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Se paghi gli Avvocati hai sempre torto

Silvio aveva ha chiesto i danni a l’Unità perchè quel prodotto giornalistico era stato «altamente lesivo della sua immagine».

Richiesta: un milione e 600 mila!

Invece, la prima sezione del Tribunale civile di Roma, ha rigettato la richiesta e ha condannato il Presidente del Consiglio al pagamento delle spese processuali…. circa quindicimila euro…

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