All’intervento del Cons. Ferrante risponde il collega Corrado invitando a non “mettere in discussione la buona fede di chi ha il compito di governare e decidere” ed “avere onestà intelletuale”…

Onesto, onesto,  io da cittadino non metterei in discussione la loro  “buona fede”, perché non dobbiamo discutere se i Nostri Governanti hanno o meno un secondo fine nascosto.

Il loro fine è unico, chiaro e preciso: amministrare la cosa pubblica in favore di “pochi” e non di tutti.

E’ chiaro che questa Amministrazione non ha a cuore gli interessi dell’intera Comunità, altrimenti non avremmo il “papocchio” del Contratto di Quartiere, lasciando perdere l’oramai “sputtanata” questione delle strade cittadine.

Vedesi anche il concerto di Elton John, se era veramente un “strumento” per richiamare gente in Città nonché allietare la serata dei Tranesi, perchè non predisporre maxi-schermi nelle piazze, così come richiesto da qualche “indigeno”?!

Invece, un evento prestigioso sarà trasformato in passerella per i soliti noti, per quelli che possono apparire, per chi “aspira” ad apparire e quanti hanno necessità di “avere visibilità” per tirare a campare.

Io non sarò tra coloro che faranno la danza della pioggia, anzi tiferò affinché tutto vada bene per chiedere ad evento concluso:

Signor Sindaco, Cui prodest? ( a chi giova?)