Come si esce dalla società dei consumi. Corsi e percorsi della decrescita

Latouche riprende qui tutti i principali temi e le argomentazioni della sua riflessione sulla  necessità di abbandonare la via della crescita illimitata in un pianeta dalle risorse limitate.(…)

La stessa crisi attuale può essere vista, secondo Latouche, come una “buona notizia”, se servirà ad aprire gli occhi sulla insostenibilità del “progresso” che l’Occidente ha realizzato fin qui.

Per Latouche, infatti, la via della decrescita serena passa in primo luogo per una presa di coscienza del fatto che lo sviluppo è un’invenzione dell’uomo, e che il rapporto tra uomo e natura può essere rimodellato in una dimensione “conviviale”, nel rispetto della legge dell’entropia e all’insegna di quella che egli chiama “opulenza frugale”: meno consumi materiali e più ricchezza interiore, meno “ben essere” e più “ben vivere”. (qui)

La recensione su L’Unità L’Unità-25-02-201.pdf

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Come si esce dalla società dei consumi. Corsi e percorsi della decrescitaultima modifica: 2011-02-27T08:35:00+01:00da eug-martello64
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