Chi spara sulla Croce Rossa?

Nella giornata di ieri la Croce Rossa Italiana è stata oggetto di contestazione con di atti di vandalismo contro le Sedi di  Roma e di Genova.

Non è la prima volta che accade nella Capitale e anche in altre Città.

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(Foto By Francesco Rocca)

Come Volontario C.R.I. sono doppiamente amareggiato, primo perché quello che viene danneggiato e/o distrutto spesso è frutto del sacrificio di molti Volontari, secondo per il coinvolgimento della mia Associazione in quello che avverto come una “guerra tra poveri” nella gestione del business dell’immigrazione.


Dobbiamo renderci conto che l’unico modo per evitare il ripetersi di tali episodi è che il Governo, fugando ogni equivoco,  compia al più  presto la riforma della Croce Rossa Italiana mettendo termine ad un ennesimo e lungo commissariamento iniziato a novembre del 2008 (20081112105221_Commissariamento.pdf).


L’approvazione del Nuovo Statuto dovrà, necessariamente, essere accompagnato e/o preceduto dall’emanazioni di apposite Leggi che definiscano i compiti che l’Associazione dovrà svolgere in qualità di Ente Pubblico.


Con il Nuovo Statuto, con i settori di attività stabiliti per Legge e l’elezioni democratiche dei propri vertici da parte di oltre 150.000 Soci attivi CRI, sarà possibile per questa antica e Nobile Associazione svolgere il proprio ruolo nella Collettività senza fraitendimenti di sorta di appartenenza politica e/o di interessi economici.

 

Sia chiaro che condanno tutti gli atti di violenza contro la Croce Rossa, ma finché “gli altri”  ci vedranno come longa manus del “Governo di turno” noi Volontari saremo sempre “tirati per la divisa”

Chi spara sulla Croce Rossa?ultima modifica: 2011-03-13T19:54:00+01:00da eug-martello64
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