Mi hanno molto incuriosito i tanti commenti (qui e qui) sull’ultima uscita pubblica dell’Avv. Ugo Operamolla.
A dire il vero, appena iniziò a girare l’indiscrezione che l’Avv. Operamolla fosse il candidato in pectore del centrosinistra, molti sono andati in fibrillazione e qualcuno l’ha sfidato “a singolar tenzone”.
Se i commenti, rigorosamente anonimi, sono lo specchio del pensiero politico tranese non andremo lontano.
Fare una “battaglia generazionale” per rinnovare una classe politica non sarà garanzia di “escludere i peggiori”.
Scegliere un candidato perchè più simile a noi, con i nostri difetti e limiti, invece di individuare “i migliori talenti”, non sarà garanzia di ottenere risultati per la nostra comunità.
Forse dobbiamo seguire il consiglio di Thomas Friedman che scrisse sul New york Times:
“Per favore, non votate per il candidato con cui berreste volentieri una birra (a meno che non vogliate sbronzarvi abbastanza da dimenticare il casino in cui siamo messi). Votate per quello che vorreste avere accanto quando dovrete chiedere alla banca un’estensione del mutuo“.
Oppure riflettere sulle parole di Giuseppe Civati:
“L’essenza della tradizione è l’innovazione, perchè la tradizione serve a tramandare il fuoco, non a venerare le ceneri“.
A questo punto, per il bene della Comunità, mi auguro che i Tranesi mettano nella Politica “Coraggio, Altruismo e Fantasia”…