Rompicapo Tranese – Il punto di “non ritorno”

I “Primaroli” hanno la loro terna di nomi in cui individuare il Candidato Sindaco.

La rosa poteva essere più ampia ma il quarto aspirante, prima corteggiato, è stato bruscamente buttato a mare con comprensibili “ruggiti” di disapprovazione dell’interessato.

Ma l’escluso (“Uomo politicamente libero”) non cede e andrà avanti…

 

Così alla fine le Primarie, nonostante questo incidente di percorso, si faranno ed io sono contento.

Ma attenzione, la mia non è “contentezza” ironica…

...ma sincera!

Perchè se ami lo strumento delle Primarie devi ritenere che sia una cosa positiva che si svolgano.

Il Problema a Trani non è lo “strumento”, ma come lo si maneggia.

Infatti, con delle pessime linee programmatiche alla base delle Primarie, dei Candidati poco affascinanti (elettoralmente parlando), tempi troppo stretti per articolare un serio dibattito sui contenuti ed il rancore verso chi non c’è, si è dequalificato lo strumento.

Poi, aspetto non secondario, chi sostiene le Primarie e considera i Cittadini “quelli che decidono”, non possono “criticare” se qualcuno opta per non “partecipare”.

Soprattutto se questi “astenuti”, come nel mio caso, pur credendo nelle Primarie ritengono un comportamento da ipocriti andare a votare per qualcuno solo perchè è il meno peggio di una rosa “frettolosamente” creata e/o sottoscrivere delle linee programmatiche che non piacciono o convincono molto.

Se poi si aggiunge che, purtroppo, i Segretari dei Partiti delle Primarie hanno “saltato” la fase del confronto con i propri iscritti per decidere su quale candidato appoggiare, la frittata è fatta.

Rompicapo Tranese – Il punto di “non ritorno”ultima modifica: 2011-10-02T00:05:00+02:00da eug-martello64
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