Il mio viaggio con la valigia di cartone

Il titolo di questo post è la sintesi della mia candidatura alla Vice Presidenza Nazionale della CRI, tornata elettorale che si svolgerà alla fine del mese.

Quando ho pensato di propormi, eventualità maturata solo alla fine di dicembre u.s., mi è venuta in mente questa immagine.

L’uso di tale simbologia non vuole essere denigratoria o offensiva nei riguardi dei tanti connazionali che sono immigrati, ma anzi rubarne lo spirito fatto di grandi speranze (il contenuto della valigia) e la fragilità stessa di quelle speranze (il materiale con cui era fatta quella valigia).

Nel mio caso la valigia di cartone rappresenta la fragilità di noi meridionali a svolgere una qualsiasi attività di volontariato, marcati stretti da situazioni economiche e lavorative che mortificano sempre più la nostra indole di impegnarci per la Comunità.

Mentre la speranza è quella di poter  contribuire anch’io, semplice Volontario, al rinnovamento di un’Associazione prestigiosa come la Croce Rossa Italiana.

Non so come finirà, però l’importante è mettersi in gioco in prima persona se “sbatti i pugni sul tavolo” perché vuoi il cambiamento.

Il mio viaggio con la valigia di cartoneultima modifica: 2013-01-10T07:00:00+01:00da eug-martello64
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