Ecco a Voi: le regole! (aggiornato)

Di seguito, in sintesi, le regole per eleggere i Segretari PD

Le Candidature

Entro le ore 20 dell’11 ottobre vengano depositate alla commissione nazionale le candidature alla segreteria (provinciale e nazionale) con le relative liste programmatiche.

Le candidature a Segretario di circolo si presentano il giorno dell’apertura del congresso di circolo.

Le Candidature che devono essere sottoscritte da almeno il 10% dei componenti dell’assemblea nazionale uscente oppure da un numero di iscritti compreso tra i 1.500 e 2.000 distribuiti in non meno di cinque regioni, appartenenti ad almeno tre delle cinque circoscrizioni elettorali per il Parlamento europeo.

In ciascun collegio può essere presentata una lista collegata a ciascun candidato alla segreteria.

Elettorato passivo

Possono essere eletti negli organismi dirigenti o di garanzia, nonché essere delegati ad una Convenzione di livello superiore, tutti gli iscritti al partito regolarmente registrati alla data dell’approvazione del presente Regolamento da parte della Direzione Nazionale (27 Settembre 2013).

La Tempistica

Dal 14 ottobre al 6 novembre si svolgeranno i congressi di circolo e provinciali, ai quali potranno votare solo gli iscritti (le iscrizioni saranno possibili fino al giorno del voto).

Quindi, tra il 17 e il 24 novembre i circoli voteranno sul segretario nazionale (lo statuto prevede infatti una prima fase tra gli iscritti e poi le primarie).

Il 24 novembre si terrà la convenzione nazionale prevista dallo statuto, con i candidati alla segreteria che espongono i loro programmi.

L’8 dicembre le primarie aperte tra i primi tre scelti dagli iscritti al PD ed aperta a tutti coloro che sono iscritti al partito e quanti “dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e degli elettori“.

I congressi regionali si terranno entro il 31 marzo.

Contributo di due euro

Per esprimere il proprio voto alle primarie per il segretario nazionale, elettori ed elettrici del Pd sono tenuti a devolvere un contributo di due euro.

Gli iscritti in regola con il tesseramento non sono tenuti al versamento del contributo.

Spese per la campagna elettorale

Ciascun candidato non potrà superare l’importo di 200 mila euro per chi si presenta alla segreteria nazionale e 8 mila euro per quella provinciale.

Per spese relative alla campagna elettorale si intendono quelle relative: alla produzione e all’affitto o all’acquisto di materiali e mezzi di propaganda; alla distribuzione e diffusione di materiali e di mezzi di propaganda; all’organizzazione di manifestazioni di propaganda in luoghi pubblici o aperti al pubblico, anche a carattere sociale culturale e sportivo; al personale utilizzato e ad ogni prestazione o servizio inerente la campagna elettorale.

Le spese relative ai locali per le sedi elettorali, di viaggio e di soggiorno, telefoniche e postali, nonché gli oneri passivi, sono calcolati in misura forfettaria, in percentuale fissa del 30% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili e documentate.

Non sono ammesse da parte dei candidati o delle liste che li sostengano la pubblicazione a pagamento di messaggi pubblicitari o propaganda personale su radio, tv e giornali.

Consentiti volantini e manifesti.

Fonte: partitodemocratico.it

Ecco a Voi: le regole! (aggiornato)ultima modifica: 2013-09-27T14:08:00+02:00da eug-martello64
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