Anche se il Dott. Santorsola mi è simpatico, questa volta non condivido la sua esternazione “mediatica”, né nella forma e tantomeno nei contenuti.
La Forma
– Ritengo che affrontare questioni Politiche a colpi di comunicati o post su Facebook non aiuta il dibattito, perché lo si impoverisce di contenuti esaltando le doti di chi sa usare la “penna” ma è privo di idee.
– Le schermaglie “mediatiche” vanno lasciate a quelli come me che non hanno incarichi politici e sono privi di strumenti per esternare il proprio pensiero; mentre chi ha l’onere di ricoprire un incarico di Partito o Rappresenta il Popolo in una qualunque assise, ha il dovere di chiarire e risolvere le questioni di persona con appositi incontri.
La Sostanza.
– Non è bello e/o corretto “entrare a gamba tesa” nelle questioni interne di un altro Partito, specie se il proprio non gode di buona salute (leggere il servizio di “Left” di questa settimana a pag. 26).
– Anche a me non sono piaciute alcune esternazioni su FB di Fabrizio Ferrante, specie le battute sarcastiche sulla visita dei Parlamentari M5S alla locale discarica, uscite non proprio da “super partners” come lui sostiene di essere da quando è Presidente del Consiglio; ma di questo non posso incolpare un intero Partito, ma solo l’autore delle “scarse/cattive battute”.
– Il rientro di Ferrante & C. è avvenuta grazie all’intervento degli Organi di Garanzia Provinciale e Regionale, che evidentemente hanno fatte altre valutazioni rispetto alle tesi contenute in un documento sottoscritto dal locale Direttivo PD uscente; quindi, gli alleati (passati, presenti e futuri) se ne devono fare una ragione della presenza di Ferrante nel Partito.