Ti piace farti eleggere facile, eh?!

Senza una Legge che regoli la materia, con relative sanzioni penali e controlli, le Primarie per i Deputati sono una colossale truffa, visto che uno qualunque (prendi me) con un piccolo investimento potrebbe essere eletto alla Camera.

Vado ad illustrare…

Il dato complessivo di affluenza nella Bat per le Primarie Pd anno 2012 (le c.d. “Parlamentarie”) è stato di 5.495 votanti.

I risulto finale è stato il seguente.

Boccia:            3.885 voti
Mastromauro: 2.191
Messina:          1.119
Superbo:         691
Paolillo:           367
Andriano:       962
Palladino:        526
Bianche e Nulle: 26

Poiché il “collegio” era “regionale”, i posti riservati ai candidati della BAT erano solo 2 e visto le percentuali di voti ricevuti dai candidati delle altre provincie, Francesco Boccia fu collocato al 6° posto e Margherita Mastromauro al 18° (se non ricordo male).

Causa il “flop” elettorale del Pd in Puglia, entrò alla Camera in rappresentanza della Provincia BAT il solo Francesco Boccia.

Ora, supponendo che la prossima volta il collegio sarà ristretto ed i candidati solo 6, per essere sicuri di essere eletti con l’Italicum bisogna essere “capolista” e, quindi, risultare primo nelle Primarie di collegio.

Simulando che collegio ed affluenza resteranno invariate, per vincere le primarie mi dovrebbero bastare 4.000 voti circa.

Da quello che ho visto e sentito in giro, ci sono molti disposti “a parole” a cedere il proprio voto alle Primarie per poco: una ricarica telefonica, un buono benzina, una guantiera di paste, un biglietto discoteca, una cassa di birra Peroni ecc., con un valore medio di € 10,00/persona.

N.B. La facilità di “cedere” il voto è garantita dalla tranquillità delle persone di essere consapevoli che la loro partecipazione non sarà comunicata mai a nessuno (grazie alla legge sulla Privacy) e, tantomeno, che ci saranno controlli successivi e/o sanzioni.

Adesso facciamo due conti:

4.000 voti x € 12,00 (10+2) a persona = € 48.000

Poi, dovrò aggiungere un cifra che potrà oscillare  dai € 5.000 ai € 10.000 per “spese di rappresentanza” (diciamo!) e “pubblicità” ed arriviamo ad un totale di € 58.000,00

Considerato che, minimo, come Deputato potrò prendere circa € 13.787 al mese,  pur accettando l’idea che ne devo lasciare la metà al partito, vivrò i prossimi 5 anni  con una entrata certa di € 6.893,50 al mese.

Concludendo, se divido € 58.000 per € 6.893,5, mi ritrovo che in 8/9 mesi avrò ammortizzato l’investimento per la mia elezione a Deputato.

Ti piace farti eleggere facile, eh?!ultima modifica: 2014-01-31T18:17:57+01:00da eug-martello64
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