La via d’uscita

Uscire dallo sviluppo, dall’economia e dalla crescita non significa dunque rinunciare a tutte le istituzioni sociali di cui l’economia si è appropriata, ma reinquadrarle in una logica differente.

Non si tratta di abolire tutte le istituzioni colonizzate dall’economico, ma di restituirle alla socialità.

Gli scambi di prodotti e di servizi (compreso il lavoro) non sarebbero più dei puri scambi tra cose, oggetto di calcolo monetario, ma ridiventerebbero scambi tra uomini (con le incertezze che ciò comporta…)

Tratto da “Per un’abbondanza frugale

di Serge Latouche


Qui la seconda parte e qui l’ultima parte della conferenza.

Disperatamente pochi

Con tutti i Tagli fatti, o che si faranno, vi sono settori “importanti” che rischiano molto: il trasporto pubblico locale, le politiche sociali e la sanità.

E questo lo si è capito molto bene…

Il problema che tutti, ma proprio tutti, si sono “fissati” sulle Uscite, ma non dicono come bisogna attivarsi per le Entrate.

Non è facile pensare a nuove Entrate che non siano solo Tasse, almeno nell’immediato.

Forse è il caso di affrontare, una volta per tutte, la Spesa, l “rivedendo” le priorità di spesa ed abbandonando uno stile di vita che non ci possiamo più permettere.

Ma Noi Indignados (o Incazzatos) siamo disposti a rinunciare a qualcosa, tipo l’ultimo ritrovato dell’elettronica oppure il viaggio low cost, per veicolare la nostra capacità di spesa in altre direzioni?

Magari verso la “decrescita”…

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