Alla presenza di parenti ed amici, nonostante qualche linea di febbre, ho inaugurato il mio Comitato Elettorale.
Di seguito il reportage fotografico.
Alla fine abbiamo avuto candidati che si sono persi strada facendo, liste annunciate e mai presentate.
Con questi presupposti qualcuno si dovrà guardare le spalle, mentre un altro ha perso il Futuro Rosa.
Questa volta “venerdì 13” porterà bene.
La crisi è l’occasione per allargare lo sguardo a settori dell’economia e del sociale fuori del mercato, verso dimensioni del lavoro non mercantili, solidali, di cura e attenzione per i luoghi, le società e le persone.
Alcuni libri recenti offrono coordinate preziose per saperne di più. (continua)
Prendendo spunto dalle precisazioni della Direttirice della Biblioteca Comunale “G. Bovio”, ripropongo pubblicamente una mia vecchia idea relativa alla custodia dei libri.
Lavorando nel settore della gestione degli archivi cartacei, mi sono sempre chiesto perchè il Comune di Trani non abbia mai indetto una gara per l’affidamento del servizio di “sanificazione, custodia e movimentazione di del proprio patrimonio librario” che non può essere ospitato negli ambienti della Biblioteca.
La custodia di tali volumi comporta, per motivi di legge e sicurezza, che i locali debbano essere provvisti del relativo Certificato prevenzioni Incendi, rilasciato dal comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a seguito di constatazione di spazi e impianti adeguati, soprattutto per la segnalazione e lo spegnimento incendio.
Tali ambienti potrebbero essere individuati in edifici di proprietà del Comune, ma data l’attuale situazione del patrimonio immobiliare comunale, avere degli spazi idonei comporterebbe un elevato esborso economico per la ristrutturazione e l’installazione degli impianti, nonché dei tempi molto lunghi per la ristrutturazione completa.
Invece, con il ricorso ad una procedura di gara aperta, al prezzo più basso, il Comune potrebbe affidare in outsourcing il servizio di “sanificazione, custodia e movimentazione dei patrimonio librario”.
In tal modo, giusto i tempi tecnici di espletamento ed aggiudicazione, la Biblioteca di Trani avrebbe ampi ed adeguati spazi per custodire i libri, con la possibiltà di aumentare numericamente il proprio catalogo accettando donazioni di libri da privati ed enti vari.
Infine, non per ordine di importanza, si potrebbero eseguire (finalmente) quella sanificazione periodica indispensabile per una lunga conservazione del patrimonio librario, oltre che usufruire di un servizio di consegna dei testi richiesti in consultazione presso la Biblioteca o presso il domicilio del richiedente stesso.
Per non parlare della possibilità di realizzare nuovi servizi, questa volta a pagamento, magari d’estate (giorno e notte).
Qualcuno mi ha chiesto perché in questo post non definito “nuovo” o “vecchio” il Candidato Riserbato.
Ho risposto, con semplicità, che forse lui non rientra in nessuna di quelle categorie, considerato che durante il decennio di amministrazione di destra in questa città lui, in fondo, ha fatto il “Palo”, polticamente parlando.
Niente di personale, naturalmente.