Difendere la Democrazia

Se ce ne fosse bisogno, per i più distratti e per gli ingenui, è stato chiarito e argomentato da parte del Presidente del Consiglio il bluff sul referendum contro il nucleare: nessuna marcia indietro, solo un’aspettativa, una moratoria, una sospensiva in attesa che passi l’emozione per il disastro nucleare di Fukushima successo in tempo di primavera come quello di Chernobyl e così tragicamente simili e assimilabili.


Il Governo teme una bocciatura clamorosa il 12 e 13 giugno e teme un quorum di SI’ sui 4 referendum (2 contro la privatizzazione dell’acqua, 1 contro il ritorno del nucleare e 1 contro il legittimo impedimento a comparire in giudizio per il presidente del consiglio e per i ministri durante il corso della legislatura!


Così il Governo ha deciso di aggirare l’ostacolo e gabbare i cittadini facendo credere di abrogare le leggi che prevedono la costruzione di centrali nucleari in Italia in modo da “sgonfiare” l’appuntamento referendario.

 

Popolo bue

Non solo concordo con “Popolino” ma non mi meraviglio più di tanto del tentativo di “scippare i Referendum”.


Infatti, come volevasi dimostrare, il Centrodestra è coerente con il suo modo di concepire l’Elettore: un bambino piccioso a cui si dicono un sacco di fesserie giusto per farlo calmare.


Il Bello è che Noi “Bambini Picciosi” siamo felici così… o no?