Il Governatore della Toscana Enrico Rossi annuncia il varo di una legge regionale che consentirà agli utenti di diventare padroni degli acquedotti.
In questo modo i cittadini potranno acquistare azioni delle società di gestione.
Il Governatore della Toscana Enrico Rossi annuncia il varo di una legge regionale che consentirà agli utenti di diventare padroni degli acquedotti.
In questo modo i cittadini potranno acquistare azioni delle società di gestione.
Bella l’idea di far entrare gratis a Teatro chi voterà ai Referendum!
Un voto di scambio al contrario!
Tocca Noi… senza deleghe!
Tutti parlano dei Poli, anche in senso politico, ma dei guai che ha causato “Il Nocciolo” fanno finta di niente…
Shhhhhh, che il 12 e 13 giugno si vota… ancora gli elettori si emozionano troppo!
Che siano azioni simpatiche o provacazioni l’importante è che i Cittadini Tranesi prendano gusto, abbandonando le compode poltrone, a non subire passivamente …
Il sondaggio che mi piace di più… altro che destra o sinistra!
Se ce ne fosse bisogno, per i più distratti e per gli ingenui, è stato chiarito e argomentato da parte del Presidente del Consiglio il bluff sul referendum contro il nucleare: nessuna marcia indietro, solo un’aspettativa, una moratoria, una sospensiva in attesa che passi l’emozione per il disastro nucleare di Fukushima successo in tempo di primavera come quello di Chernobyl e così tragicamente simili e assimilabili.
Il Governo teme una bocciatura clamorosa il 12 e 13 giugno e teme un quorum di SI’ sui 4 referendum (2 contro la privatizzazione dell’acqua, 1 contro il ritorno del nucleare e 1 contro il legittimo impedimento a comparire in giudizio per il presidente del consiglio e per i ministri durante il corso della legislatura!
Così il Governo ha deciso di aggirare l’ostacolo e gabbare i cittadini facendo credere di abrogare le leggi che prevedono la costruzione di centrali nucleari in Italia in modo da “sgonfiare” l’appuntamento referendario.
Non solo concordo con “Popolino” ma non mi meraviglio più di tanto del tentativo di “scippare i Referendum”.
Infatti, come volevasi dimostrare, il Centrodestra è coerente con il suo modo di concepire l’Elettore: un bambino piccioso a cui si dicono un sacco di fesserie giusto per farlo calmare.
Il Bello è che Noi “Bambini Picciosi” siamo felici così… o no?
Per fermare le manovre del governo che vuole cancellare i referendum. Per cancellare, sul serio, il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento”. Per mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata. (continua)