Esame di coscienza… – 1^ Parte

Ci sono motivazioni che, a volte, ti portano a restare nonostante tutto e tutti in una precisa organizzazione, specialmente se sei nella veste  di “Volontario” e quindi mai retribuito e, anzi, ti capita pure di anticipare a “Babbo morto”.

Una di questa è la fiducia che riponi nei tuoi Colleghi e nei tuoi Vertici, che diventa “vitale” se la tua associazione sta attraversando una fase di “riforma”.

Ma cosa accade se la Fiducia viene meno?

Sono c.!

Infatti, poiché non si ha fiducia su come si sta gestendo il momento di transizione verso il nuovo assetto dell’Associazione, nonché non condividi i prìncipi organizzativi su cui si andrà a strutturare la futura organizzazione, diventa “vitale” farsi da parte per non essere “complice” e mantenere una certa coerenza.

Proprio perché non vuoi essere un ipocrita si ha voglia di evitare, a differenza di altri, di applaudire al cambiamento e, sotto sotto e con fare furbesco, agire nel segno del “tirare a campare”.

Purtroppo, spesso il cambiamento è imposto con maniera autoritaria, favorendo coloro i quali non sono adatti a gestire una delicata fase di transizione, non per incapacità personale ma semplicemente perché non sono le persone adatta a ricoprire un determinato incarico in un preciso momento storico.

L’errore più grande che fa il Vertice che abbraccia la politica della “gestione autoritaria”, cioè senza consultazione della Base attraverso lo strumento delle elezioni, è quello di far aumentare statisticamente il numero di persone inidonee che vengono da questi “incaricate”.

L’altro errore che la “gestione autoritaria” ed “condivisa a chiacchiere” produce  è quello di far sentire la Base dei Volontari soltanto “bassa manovalanza”, buona a lavorare ma mai chiamata nei momenti cruciali  dell’organizzazione ad esprimere la propria opinione.

Inoltre, molti “Incaricati”, non avendo l’apporto di un Consiglio democraticamente eletto,  mettono a nudo la loro incapacità a svolgere il ruolo di “organo monocratico”, e si cullano di non dover più dare conto alla loro Base, ma solo al “Vertice Supremo”, il quale spesso ha anche una convenienza a non destituirli, salvo gravi irregolarità; ma, purtroppo, l’inadeguatezza al ruolo non è causa di estromissione dall’incarico.

Questo anche perché taluni soggetti, ritenendo oramai i Vertici locali “depotenziati” in quanto non espressione della Base, ma designati dai organismi superiori e, quindi, più sensibili a “pressioni psicologiche”, si sentono in dovere di “sconfinare” nell’esercizio del loro operato e/o di approfittare di quelle “zone grigie” presenti in tutte le fasi di mutamento.

(Continua)

Esame di coscienza… – 1^ Parteultima modifica: 2011-03-04T18:25:00+01:00da eug-martello64
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6 pensieri su “Esame di coscienza… – 1^ Parte

  1. Ragazzi ma che vi prende??? abbiamo la possibilità di ricominciare … un nuovo commisario, grande esperienza di volontario, da tantissimi anni in Croce Rossa, ha dedicato parte della sua vita ai suoi simili e coilleghi, molto esperto in catastrofi naturali e causate (questa è una di quelle), esperto in protezione civile, esperto in materia sanitaria, esperto in corsi di formazione cri, con tante specializzazioni acquisite in questi anni di attività, con tantissime ore di volontariato, diplomatico, pacifico, trasparente, tanto calmo che ……. chi c…. lo conosce???? è forse amico dei vecchi amici? aaaaaaaaah allora siamo fortunati perchè è a conoscenza di tutto per interposta persona, di sicuro non è raccomandato, non ha voglia di rimanere ma solo di riorganizzare … cosa? il ritorno dei nostri amici, quelli che ci hanno condotti all’oblio, quelli che hanno lanciato la pietra nascondendo la mano. Ma non sarebbe stato democratico sentire la base (noi) che ci facciamo un mazzo con questa divisa addosso (per chi la ha)???? noi, che spesso ci rimettiamo i “nostri” soldi pur di portare avanti la bandiera bianca e rossa (di nostro sangue), noi che abbiamo veramente molta considerazione dei sette principi???? non pensate che quel bravuomo di Dunant si stia rivoltando nella tomba per le manipolazioni genetiche apportate all’Ente?
    Ragazzi venderemo cara la nostra pelle, anzi vi dico che venderemo all’asta la pelle di qualcuno.

  2. Ragazzi ma che vi prende??? abbiamo la possibilità di ricominciare … un nuovo commisario, grande esperienza di volontario, da tantissimi anni in Croce Rossa, ha dedicato parte della sua vita ai suoi simili e coilleghi, molto esperto in catastrofi naturali e causate (questa è una di quelle), esperto in protezione civile, esperto in materia sanitaria, esperto in corsi di formazione cri, con tante specializzazioni acquisite in questi anni di attività, con tantissime ore di volontariato, diplomatico, pacifico, trasparente, tanto calmo che ……. chi c…. lo conosce???? è forse amico dei vecchi amici? aaaaaaaaah allora siamo fortunati perchè è a conoscenza di tutto per interposta persona, di sicuro non è raccomandato, non ha voglia di rimanere ma solo di riorganizzare … cosa? il ritorno dei nostri amici, quelli che ci hanno condotti all’oblio, quelli che hanno lanciato la pietra nascondendo la mano. Ma non sarebbe stato democratico sentire la base (noi) che ci facciamo un mazzo con questa divisa addosso (per chi la ha)???? noi, che spesso ci rimettiamo i “nostri” soldi pur di portare avanti la bandiera bianca e rossa (di nostro sangue), noi che abbiamo veramente molta considerazione dei sette principi???? non pensate che quel bravuomo di Dunant si stia rivoltando nella tomba per le manipolazioni genetiche apportate all’Ente?
    Ragazzi venderemo cara la nostra pelle, anzi vi dico che venderemo all’asta la pelle di qualcuno.

  3. Cari volontari… perchè vi agitate tanto? fatta salva l’amiciiza “vera” nei confronti del commissario destituito di alcuni (credo siano veramente pochi) e l’amicizia falsa, presunta, pretestuosa e di convenienza da parte di molti altri, mi spiegate perchè tutto questo grande parlare non è stato fatto ad esempio, e qui mi riferisco soparttutto ai vertici di componente, compreso regionale e provinciale, quando più volte si è detto che a bari il commissario provinciale non fa nulla per i volontari? perchè anche la tanto ben voluta dottoressa Capriati non è mai intervenuta in alcun modo a difesa dei volontari? perchè in tempi “remoti” i vertici di componente si nascondevano dietro un dito IGNORANDO i volontari di Bari? e tu, caro Eugenio perchè ti sei “ripreso” le dimissionio già date? sfatiamo a tal proposito la fantasia che dice che non sono state accettate… le dimissioni si danno non si chiedono ergo… non possono e non devono essere accettate o rifiutate da nessuno…. forse anche dietro la tua rabbia esiste il famoso progetto da “francobollo” su poltrono “dirigenziale”… rifettete tutti specialmente voi “volontari comini mortali” NON FATEVI strumentalizzare da nessuno… quanti di voi che additate il nuovo commissario (sub) lo conosce davvero e personalmente e non solo per “sentito dire” ? oppure solo perchè un giorno lontano ha solo proposto la sua candidatura in “opposizione” alla dottoressa Capriati è stato BOLLATO come untore e TRADITORE e di conseguenza non è degno del dovuto rispetto e considerazione? Se per giudicare valgono le amicizie e non il mero valore…. bhe… DIFFIDATE GENTE….DIFFIDATE!
    …anonimo che non cerca pubblicità ne deve dimostrare amici o nemici….

  4. Caro Anonimo,
    il fatto stesso che non metti la firma e, di conseguenza, il tuo volto fa cadere ogni tuo ragionamento.
    Sei solo uno dei tanti che non hanno il coraggio di vivere e poi dici agli altri di non “farsi strumentalizzare”?! Bella faccia tosta.
    Comunque, chiedi al tuo Sub se ha mai avuto a che fare con la Polizia Postale… e vedrai che cambierai idea.

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