Siamo talmente impegnati nel dibattito/tormentone “primarie sì – primarie no”, che questo rifiuto difficilmente sarà inserito nell’agenda politica Tranese.
Eppure un’idea c’era tanto tempo fa…
Che peccato!
Visto che l’AMET non riesce a trovare dei “complici” politici all’altezza per fare dei colpi sul mercato, potrebbe iniziare a reclutare dei “pali intelligenti“…
Pare che in un futuro, non molto lontano, sarà usuale realizzare un sistema con una concentrazione di generazione dell’energia e, quindi, relativa distribuzione non più ad albero verso il cittadino, ma sul territorio stesso e, quindi, con una rete.
Se ciò fosse vero, quanto ci costerà il ritardo con cui sono state prese certe decisioni sull’AMET?
Se chiamando da Trani risponde il 118 di Palermo, quando a Palermo si verificherà un blak out interverranno le squadre AMET?
Alle affermazioni del Consigliere Caffarella di cui ho scritto ieri, il Presidente De Toma replica stizzito…
Ne prendo atto (come dicono quelli che parlano bene), ma non riesco a capire perchè il buon Presidente non rende pubblici i Contratti TIM e Vodafone, visto che il suo Governo Nazionale brama la trasparenza nelle pubbliche amministrazioni…
Inoltre il “Popolino “, di cui faccio parte, potrebbe confrontare di persona personalmente la convenienza del contratto sottoscritto con Vodafone rispetto alla Convenzione esistente, stipulata tra CONSIP e Telecom Italia, in merito alla fornitura di servizi di telefonia mobile per le Pubbliche Amministrazioni (qui) con il seguente Listino prezzi.