La CRI verso la riforma

Il Consiglio dei Ministri durante la seduta del giorno 11-11-11, sotto la presidenza del Ministro Altero Matteoli, ha approvato uno schema di decreto legislativo per il riordino della Croce Rossa Italiana, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n.183 del 2010, che ne prevede una nuova organizzazione territoriale finalizzata a garantirne maggiore efficienza operativa e finanziaria.

Lo schema del decreto viene approvato in via preliminare nel corso del Consiglio dei ministri, quindi inviato in Parlamento, dove viene assegnato alle commissioni competenti che lo esaminano in sede consultiva su atti del governo (ovvero il parere espresso non è vincolante né obbligatorio).

In genere il Parlamento ha due mesi di tempo per fare le proprie osservazioni.

Scaduto questo termine, il Consiglio dei ministri approva in via definitiva il decreto, apportando o meno modifiche, anche se il previsto parere parlamentare non è stato espresso.

A questo punto il testo ha concluso il proprio iter e viene pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Attualmente, mancando il visto della Ragioneria Generale dello Stato, non è disponibile il testo ufficiale.

 

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