Dice Giuseppe Civati:
«Il Pd vince quando fa il Pd e ci mette le primarie, le energie, la passione.
Quando porta ai seggi gli entusiasmi e gli elettori che aveva coinvolto fin dalla sua nascita e lascia a casa pasticci, politichese e alleanze geneticamente modificate.
Con figure che abbiano personalità, stima e credibilità.
Se invece sceglie il candidato in base a equilibri che nulla hanno a che vedere con quel che gli elettori chiedono, non funziona.
Quello è il passato, e non tornerà, in molti dovrebbero farsene una ragione».
Forse per Trani sarebbe troppo guardare così lontano (Milano), ma utile osservare chi è vicino (Barletta) oppure molto simile (Bisceglie)…
Non lasciamo la carta vincente ad altri…