Come elettore del Centrosinistra, sempre se questa “categoria” abbia ancora un significato, non posso che essere incavolato con i “Vertici Politici Locali” che hanno mandato all’aria il Tavolo delle Primarie.

Costoro invece di riempire le loro riunioni di programmi e contenuti, hanno organizzato  “singolar tenzone” tutto mediatico visto che nessun Partito, da quello che mi risulta, ha mai convocato la propria Base per informarla sui “lavori in corso”.

Quindi ritengo inutili e tardivi i vari distinguo che, alla fine, a me come cittadino-elettore interessano poco, amando più i fatti che i retroscena da telenovelas.

Tutti coloro che si sono seduti a quel Tavolo hanno la loro parte di colpa: quelli che spingeva  (senza se e senza ma) per le Primarie perchè non ha avuto dalla loro “la forza del ragionamento” per spiegare le proprie motivazioni; coloro che dubitavano di tale strumento (per i motivi più vari ed anche per una assenza di regole certe e condivise) non comprendendo che la ricetta vincente è “candidati convincenti quanto basta, tanta partecipazione e programmi chiari in abbondanza”.

Spero che questo “tiro alla fune” abbia presto fine, visto che le “Primarie dei pochi” o del “regolamento dei conti” non servono alla Comunità.