Gare per la Refezione Scolastica a rischio?

Finalmente il Comune di Trani ha pubblicato ben due gare per la Refezione scolastica, una per le Scuole dell’Infanzia (Scadenza il 9 Dicembre) e l’altra  per le Scuole Primarie (Scadenza il 25 Novembre).

Tralasciando la polemica sulla pubblicazione delle gare a scuole aperte da tempo, nonché sulla durata del servizio appaltato di una delle due limitata al solo anno scolastico in corso, vi è un una questione che, forse, potrebbe essere oggetto di ricorso dinanzi al Giudice Amministrativo.

Infatti, entrambi i bandi pubblicati prevedono che i partecipanti dovranno avere tra i loro requisiti tecnici anche “il possesso o disponibilità, a qualsiasi titolo, al momento della sottoscrizione del contratto e per il periodo di durata pari o superiore a quello del contratto oggetto dell’appalto, di un idoneo Centro di Cottura,  situato nel Comune di Trani“,

Ebbene, se andiamo a leggere il parere n 103 del 27 giugno 2012 dell’Autorità di Vigilanza sugli Appalti Pubblici (oggi Autorità Nazionale Anticorruzione) ci accorgiamo che:

È illegittimo per irragionevolezza e contrasto con i principi comunitari di massima tutela della concorrenza tra imprese, il bando per l’affidamento del servizio di refezione scolastica, che impone ai partecipanti di allestire un centro per la cottura e la preparazione dei pasti esclusivamente in una data area, tutte le volte in cui tale prescrizione non sia utile ai fini della individuazione del miglior contraente e non sia giustificabile con addotte finalità di controllo dell’attività di confezionamento, dal momento che contrasta con i principi di economicità e di risparmio su scala aziendale, in quanto si determina un indubbio favoritismo per i pochi (o unici) soggetti che già sono presenti in quel preciso ambito territoriale, dovendo considerarsi sufficiente, per le specifiche finalità dell’amministrazione, solo una clausola che stabilisca i tempi massimi di trasporto dei pasti e la possibilità, da parte dell’Amministrazione, di verificare il loro rispetto

Tale posizione è stata recentemente ribadita dall’A.N.AC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con il Parere n.34 del 2/09/2014, dove però il Presidente Raffaele Cantone ha dichiarato legittima una clausola del bando che prevedeva la  disponibilità di un Centro di Cottura ubicato ad una distanza tale da consentire un tempo di consegna pasti non superiore a 30 minuti, in quanto finalizzata a garantire la qualità del servizio da erogare, in relazione ai tempi di consegna dei pasti alle scuole destinatarie del servizio stesso.

Invece, i Bandi pubblicati dal Comune di Gara non solo non motivano la limitazione territoriale del Centro di Cottura, ma nell’art. 52 del Capitolato Speciale d’Appalto dimostrano l’inutilità di tale requisito poiché prevedono che:

Tra il termine della preparazione e cottura dei pasti e la somministrazione agli alunni dovrà intercorrere un lasso di tempo non superiore a 2 ore. Fra il confezionamento e la distribuzione ai tavoli dovrà intercorrere un lasso di tempo non superiore a 1 ora

Quindi, vista questa tempistica che senso ha “obbligare” la ditta partecipante ad individuare un Centro di Cottura esclusivamente nel territorio del Comune di Trani?

Lavoro povero, meno innovazione

<<L’art. 18 non rappresenta solo una norma di parità con il datore di lavoro e di tutela contro gli abusi di illegittimità, ma la sua difesa è anche il segnale più netto che la ripartenza del paese deve avvenire riavviando gli investimenti e la domanda aggregata, chiamando al tavolo della responsabilità primariamente il sistema delle imprese e della politica nazionale ed europea. Il mondo del lavoro farà la sua parte.>> (continua)

I Lavoratori, quelli brutti sporchi e cattivi

Con la frase “L’Imprenditore deve essere libero di licenziare” Renzi ha svelato chi sono le persone che detengono i “poteri forti”.

Sono i Lavoratori, quelli che ostacolano l’attività nelle imprese e, di conseguenza, gufano sul benessere dell’Italia.

Quei turpi individui che si alzano tutte le mattine (a volte anche il sabato e la domenica) con comodo e fanno colazione nella loro cucina da Mulino Bianco, che prendono al costo di pochi spiccioli i mezzi pubblici di trasporto comodi, spaziosi e puliti, che invece di lavorare leggono il giornale e giocano al computer.

Quei loschi personaggi che danneggiano l’impegno degli Imprenditori che, faticosamente e pagando le tasse, hanno sempre come unico obiettivo quello di dare un lauto stipendio ai propri dipendenti.

Bisogna difendere gli Imprenditori che per combattere i “Barbari-Lavoratori” erano costretti ad evadere le tasse, falsificare i bilanci, nascondere i capitali all’estero e trasferire le loro aziende in paesi dove ci sono i “Raffinati-Lavoratori”.

Ma se fossi Renzi sarei molto più duro, magari carcerando gli “Imprenditori-Traditori” che hanno venduto i propri beni per tenere a galla l’azienda evitando di licenziare i dipendenti, pagando le tasse (tutte) perché lo ritenevano un loro Dovere di Buon Cittadino, si sono rifiutati di trasferire la loro attività all’Estero per amore del proprio territorio che non volevano impoverire.

Ecco, i poteri forti sono nelle mani dei “Barbari-Lavoratori” e degli “Imprenditori-Traditori”…

Allora, giù botte!

Il Mistero della Mensa Tranese

Leggo con “viva e vibrante soddisfazione” che la Refezione scolastica inizierà (indicativamente) il 10 ottobre p.v..

Però della determinazione sottoscritta dal dirigente del settore Roberta Lorusso non capisco alcune cose…

1) Con tale determinazione si indice la gara e si approva il capitolato speciale d’appalto, ma non si affida il servizio in maniera provvisoria nelle more di espletare la procedura.

Quindi, dobbiamo aspettarci un’altra determinazione per l’affidamento provvisorio che consenta l’inizio del servizio nella data indicata dal Sindaco?

2) Una procedura con il “criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” prevede dei tempi superiori rispetto a quella con il criterio del “prezzo più basso”, considerato la necessità di espletare anche una valutazione tecnica dell’offerta.

Quindi, tenendo conto dei tempi per la presentazione delle offerte, quelli per la commissione di aprire le buste e valutare l’offerta, accertarsi dei requisiti del vincitore e procedere alla firma del contratto, il servizio potrà iniziare il 10 Ottobre p.v. in assenza di un’apposita determinazione per l’affidamento del servizio in maniera provvisoria?

3) La gara, che ricordo non è stata ancora pubblicata, prevede il servizio per il solo anno scolastico 2014/2015.

Di conseguenza, visti i tempi di tecnici per espletare e concludere la procura di cui al punto 2), l’eventuale ditta aggiudicataria difficilmente potrà fornire pasti per tutti i 130 giorni scolastici previsti in determina.

Quindi, quale Impresa sarà mai interessata e/o avrà la convenienza a parteciperà ad una gara del genere?