Strategia del “terrore-orinatoio”

Conoscendo l’Avv. Pina Chiarello sono certo che l’ipotesi di una regia occulta dietro il degrado della Città sia solo uno scherzo fuori stagione.

Anche perchè la strategia difensiva che attribuisce la colpa di tutto ad un ignoto individuo, magari che gira per le vie cittadine di notte in costume con la scritta “BAT-Imbecille“, non regge proprio.

La Gente non è scema e comprende benissimo che con questa strategia del “terrore-orinatoio” vuole solo evitare di parlare delle colpe e/o omissioni di una Maggioranza Politica, la quale è stata più attenta ad interessi spiccioli invece di supportare la “Trani Migliore” che, quotidianamente, tenta di far crescere in senso Civico della propria Collettività.

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Il sorpasso

Effettivamente ha ragione l’Assessore Chiarello nell’affermare che di “furbetti” ce ne sono tanti in giro.

Però, secondo il mio insignificante parere, il problema non è determinare quanti sono loro ma il numero di chi ha convenienza a “concedere” i favori.

Se non ci fosse un’offerta non ci sarebbe neanche un mercato…

 

Un minuto di silenzio

Questa volta non posso condividere il pensiero dell’Assessore Chiarello.

Troppo semplicistico “smontare” dal punto di vista economico la vittoria referendaria, visto che è stata la sua maggioranza a votare contro l’accorpamento delle consultazioni elettorali, operazione riuscita anche grazie all’aiuto di un Radicale (eletto nel PD).

Forse è meglio l’esternazione dell’Avv. Chiarello che l’uscita del cavolo di qualche suo Collega del centrodestra, ma sicuramente sarebbe stato più apprezzato da tutti “un minuto di silenzio”…

 

Un Assessore con il coltello tra i denti

Radiobombo.it riporta dichiarazioni choc di un Assessorre Tranese, ma quello che denota la  vera natura combattiva della Chiarello sono le repliche ai commenti degli utenti

Potremmo non condividere idee ed amicizie politiche, ma almeno non “sfugge” nel silenzio di tanti suoi Colleghi di destra e di sinistra, passando per il Centro… naturalmente.

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Questa volta sto con la Chiarello

Forse l’Assessore Chiarello avrà sbagliato tempi e modi, ma ha detto una verità inconfutabile.

Dobbiamo ammetterlo, con molta onestà intellettuale, che noi Tranesi siamo “n’anticchia maleducati”.

Quindi, secondo il mio modestissimo parere, le Opposizioni non dovrebbero chiedere le dimissioni della Chiarello per il giudizio espresso, ma per tutte quelle iniziative mai poste in essere per  far aumentare  nei Cittadini (specie tra i Giovani ed i Giovanissimi) il rispetto dell’Ambiente e, magari, per promuovere un più attento controllo del Territorio al fine di “beccare” i “grandi maleducati”.

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