La CRI e l’Unità

 

Sabato 7 maggio 2011 alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune in via Principe Amedeo a Cisternino.

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Prof. ssa Eugenia OCELLO

Univ. Firenze –  Presidente Ass. per la ricerca storica – letteraria italiana

Il Risorgimento Italiano e l’Unità d’Italia

Prof. Paolo Vanni

Univ. Firenze – Delegato Nazionale Storia Croce Rossa – C.I.S.C.R.I.

Dalla tragedia di Solferino e San Martino nasce la Croce Rossa

Dott.ssa Raimonda OTTAVIANI –

Univ. Firenze – Docente di storia della medicina

H. Dunant, il fondatore della CROCE ROSSA

Avv. Nicola Lobosco –

Delegato Regionale Cultori Storia Croce Rossa

“Lo sviluppo della Croce Rossa Italiana”

Dott. Tommaso Blonda –

già Prefetto di Bari

“La nascita della Repubblica e la Costituzione italiana”

Moderatore: Prof. Emanuele D’Aversa

ATTIVO SMS SOLIDALE

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ATTIVO SMS SOLIDALE 45509 PER EMERGENZA PAKISTAN

AL VIA DA SABATO 4 SETTEMBRE LA RACCOLTA FONDI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA TRAMITE SMS IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DALLE ALLUVIONI

Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Pakistan” da domani, sabato 4 settembre, sarà possibile inviare un SMS da numeri TIM, Vodafone, Wind, 3, Telecom Italia  al  45509.

La Croce Rossa Italiana ha attivato altre modalità per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dalle alluvioni in Pakistan:

dal sito www.cri.it donazione online causale “Pro emergenza Pakistan”;

bonifico bancario causale “Pro emergenza Pakistan” IBAN IT66 – C010 0503 3820 0000 0218020

I contributi raccolti dalla CRI saranno impiegati a sostegno delle attività di assistenza alle popolazioni pakistane in stretta collaborazione con la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il Comitato Internazionale della Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa Pakistana.

“A più di un mese dall’inizio delle piogge monsoniche che hanno provocato le devastanti inondazioni in Pakistan, restano drammatiche le condizioni della popolazione. Sono 18 milioni le persone colpite dalle alluvioni, di queste circa 8 milioni hanno urgente bisogno di beni di prima necessità (come acqua potabile, cibo e medicinali, ripari d’emergenza), e 4,8 milioni sono i senza tetto”, ha dichiarato il Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca. “Ad oggi 80mila persone sono state raggiunte dalle unità sanitarie della Mezzaluna Rossa del Pakistan. La Croce Rossa, insieme alla Mezzaluna Rossa pakistana, ha distribuito cibo a 66.969 famiglie (circa 465mila persone) e materiale di soccorso come tende, kit igienico-sanitari, stoviglie a 28.404 famiglie (più di 195mila persone)”, ha concluso Francesco Rocca.

FONTE: ufficio stampa della Croce Rossa Italiana:

Mister “Presidente”

Nelle ultime tornate elettorali, sia amministrative che europee, il Commissario Straordinario C.R.I. Avv. Francesco Rocca, con mia grande e piacevole sorpresa, ha emanato delle circolari dove prospettava la rimozione dei Commissari di Comitato che si sarebbero “soltanto” candidati alla predette elezioni.

Lasciando da parte la questione della libertà di svolgere un’attività politica, dove tutti siamo d’accordo che trattasi di un diritto irrinunciabile, sarei per una proposta radicale, quasi da integralista convinto, dove si stabilisca l’incompatibilità assoluta tra incarichi C.R.I. e quelli elettivi pubblici nonchè di partito.

Infatti, se abbiamo stabilito, con tanto di articolo del Regolamento Unico delle Componenti Volontaristiche, l’impossibilità per un semplice Volontario C.R.I. di iscriversi contemporaneamente ad altra associazione che è “in concorrenza” con la Croce Rossa, non possiamo accettare che i Vertici della nostra Associazione siano “costantemente” in una situazione di potenziale “concorrenza”.

Mi spiego.

Chi ricopre un qualsiasi incarico in un organismo politico, elettivo o non, è stato designato in quanto espressione di una parte dell’elettorato, portatore di specifici interessi politici e/o economici e/o sociali.

Chi ricopre incarichi di partito, sicuramente, agisce per far in modo che le idee ed programmi del suo partito abbiamo il maggior consenso tra i cittadini-elettori, al fine di una affermazione nelle campagne elettorali.

Quindi, se entrambi hanno a cuore solo degli interessi particolari, che sono differenti tra gli stessi partiti o coalizioni politiche, come si comporteranno costoro quando, vestendo i panni di Vertice C.R.I., dovranno operare in contrasto con i programmi e le idee del loro schieramento politico perché, in quel momento, sono differenti dagli interessi e/o principi della C.R.I.?

Come può un membro eletto o incaricato politico, espressione di una sola parte dell’elettorato, nel suo “agire quotidiano pubblico” non essere influenzato, anche in buona fede, dal mandato  ricevuto?

Evitando di aprire un dibattito sull’integrità morale dei singoli, che in questo post non è messa in nessun caso in discussione, voglio porre l’accento sulla fiducia incondizionata che un Volontario deve avere nei confronti di chi, svolgendo un ruolo di Vertice C.R.I, si  potrà trovare in una situazione di “potenziale incompatibilità”.

Personalmente, eviterei di mettere in difficoltà il Volontario il quale, tra l’altro, chiamato  a fare costanti sacrifici  di natura temporale ed impegno morale, deve essere  sempre certo del comportamento trasparente dei propri Vertici.

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C.R.I. e Democrazia

DECRETO-LEGGE 6 luglio 2010, n. 102

Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.

(GU n. 156 del 7-7-2010 )

Art. 5, comma 10.

L’incarico del commissario straordinario della Croce Rossa Italiana e’ prorogato fino alla data di ricostituzione degli organi statutari a conclusione del riassetto organizzativo, anche in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2011.

Questo significa che, a prescindere di chi ricopre la carico di Commissario Straordinario, i Volontari della Croce Rossa Italiana aspetteranno molto tempo prima di eleggere i propri vertici, anche quelli di Componente, e dovranno essere diretti da persone scelte in altre sedi.

Io inizio ad essere stanco…