Rompicapo Tranese – La Politica del “Chi c’è c’è”

Certo che il locale Segretario del PD è stato coraggioso nel mettere la parola fine (?) alla scelta del Candidato Sindaco, anche perché è consapevole dei  rischi

Qualcuno, sicuramente, dirà che è stato “uno sprovveduto” o che “è stato mandato al macello”… mah! Vedremo chi ha ragione.

Certo che non sarà facile far passare il concetto di  “Primarie di peso“, visto che, ad oggi, solo 3 Partiti le vogliono (PD – FDS – API).

Mi chiedo: visto che in molti hanno rifiutato l’invito, non si corre il rischio di  “fare le nozze con i fichi secchi”? Boh!

Se poi aggiungiamo la questione, non marginale per uno strumento amato dalla Base, che  a 60 giorni dalla data prevista non è chiaro “chi” vota e “come” ci si candida, la cosa è assai – assai complicata.

In ultimo, bisogna considerare che il “clamore” delle Primarie, anche quelle vere (quelle condivise), alla fine passa e se non si è “capitalizzato” adeguatamente l’esperienza con la scelta di un programma serio e di un Candidato con il know-how adeguato a realizzare progetti utili per la Comunità,  abbiamo capito poco.

 

Rompicapo tranese

Metti un avvocato di prestigio  a cui, per tanti motivi, non piacciono le Primarie e che tutti vorrebbero come candidato; aggiungi un giovane avvocato a cui le Primarie sono indispensabili per diventare candidato  ed ecco servito “un rompicapo” degno del cubo di rubik.

Vediamo le soluzioni possibili…

1) L’avvocato di prestigio tira dritto, rifiuta le Primarie e avendo l’appoggio di tutti i partiti del centrosinista, eccetto uno, si candida con una dote di voti pari al 29,2% (Elezioni Regionali 2010); il giovane avvocato, gridando allo scandalo, si candida forte del sostegno del suo Partito che gli potrebbe garantire una base del 10,96% (Elezioni Regionali 2010).

Risultato: il giovane avvocato non arriva al ballottaggio e tutta la Dirigenza locale del suo Partito viene azzerata.

2) Il giovane avvocato “costringe” l’avvocato di prestigio a partecipare alle primarie; il primo parte con una base di voti pari al 10,96% (Elezioni Regionali 2010), mentre il secondo, forte dell’appoggio di una parte dell’elettorato di area UDC, potrebbe essere accreditato anche di un iniziale 39,12% (Elezioni Regionali).

Risultato: Il giovane avvocato perde le Primarie in malo modo, la sua giovane carriera politica è stroncata e tutta la Dirigenza locale del suo Partito viene azzerata.

3) Il giovane avvocato, con o senza Primarie, viene incoronato dal Suo Partito candidato, fa una campagna elettorole strepitosa, giunge al ballottaggio battendo l’avvocato di prestigio e, udite udite, batte il candidato del centrodestra diventa Sindaco di Trani.

Risultato: Ecco un nuovo Miracolo a Trani, dopo il crocifisso di colonna, il miracolo dell’ostia e l’apparizione della Madonna del Medico; la Dirigenza locale del Partito del giovane avvocato viene beatificata in blocco.

4) (fate voi che ho finito le idee)….

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Si scaldano i motori

Torna ad esserci un collegamento tra il Premier Berlusconi e Trani…

Dopo la nota vicenda delle telefonate “televisivamente scorrette”, ecco che la Poltrona del Sindaco di Trani è appoggiata a quella della Presidenza del Consiglio, cadendo quest’ultima la prima verrà liberata dall’attuale occupante (Tarantini) per uno sprint (o fuga?) verso uno scranno in Parlamento…

A noi semplici Cittadini, che poco importa sul futuro di un Sindaco con poco mordente, non resta che sederci in tribuna per guardare i concorrenti alla partenza che scaldano i motori per un Gran Premio con esiti incerti… dove tutti gareggeranno per passione ed il bene della Città…

Sì, buonanotte!

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