Certo che il locale Segretario del PD è stato coraggioso nel mettere la parola fine (?) alla scelta del Candidato Sindaco, anche perché è consapevole dei rischi…
Qualcuno, sicuramente, dirà che è stato “uno sprovveduto” o che “è stato mandato al macello”… mah! Vedremo chi ha ragione.
Certo che non sarà facile far passare il concetto di “Primarie di peso“, visto che, ad oggi, solo 3 Partiti le vogliono (PD – FDS – API).
Mi chiedo: visto che in molti hanno rifiutato l’invito, non si corre il rischio di “fare le nozze con i fichi secchi”? Boh!
Se poi aggiungiamo la questione, non marginale per uno strumento amato dalla Base, che a 60 giorni dalla data prevista non è chiaro “chi” vota e “come” ci si candida, la cosa è assai – assai complicata.
In ultimo, bisogna considerare che il “clamore” delle Primarie, anche quelle vere (quelle condivise), alla fine passa e se non si è “capitalizzato” adeguatamente l’esperienza con la scelta di un programma serio e di un Candidato con il know-how adeguato a realizzare progetti utili per la Comunità, abbiamo capito poco.