Chiamata alle armi?

Sulla candidatura del Capogruppo PD Ferrante alla Primarie (?) del Centrosinistra, su cui ho espresso già la mia opinione, è entrata a gambatesa l’Associazione “Etica e Politica”.

Sinceramente, non me ne vogliano i loro Associati, ma pur condividendo “lo sfogo” non apprezzo la solita “chiamata alle armi” diretta alla Società Civile.

Tirare per la giacchetta “le meglio persone” della Società Civile è uno scena già vista che, difficilmente, ha dato dei risultati buoni e duraturi, soprattutto a Trani…

La mia idea è che la Politica non deve acquisire “ le persone” dalla Società Civile, ma il “metodo di lavoro”.

Infatti, le Organizzazioni del Terzo Settore basano la loro forza grazie a “fondamentali” come l’organizzazione, la partecipazione, la trasparenza e la condivisione delle decisioni.

Insomma, tutti ingredienti che, se cucinati insieme, sfornano una pietanza “pesante” da digerire per il mondo della politica.

Per cui, è inutile prendere “la meglio persona” dalla Società Civile ed inserirla in un “ecosistema” diverso, perché si avrebbe un “corto circuito” con conseguente black-out  di cui  beneficieranno i soliti politicanti… soprattutto del centrosinistra.

Si deve, perciò, procedere a bonificare l’ambiente con una sana e numerosa partecipazione dei Cittadini alla vita del partito; bisogna gestire le sezioni di partito come se fossero associazioni di Volontariato, lavorando su “informazione” e “formazione,” binomio che produce sempre una “partecipazione consapevole”.

Quindi, se “una chiamata alle armi” ci deve essere, questa dovrà vedere come destinatari  tutti i Cittadini, al fine di “popolare” le praterie desolate delle sedi locali di partito, demolendo quel muro tra “politica e Volontariato” eretto non a difesa dell’Associazionismo, ma costruito dai politicanti per salvaguardare i loro “orticelli di potere”.

Se non si cambia “metodo di lavoro” non c’è “Montezemolo” locale che possa reggere…

Aiuti al Terzo Settore

Alleanza Assicurazioni

Sostegno ad iniziative sociali

L’obiettivo di Alleanza Assicurazioni è di contribuire all’inserimento nel mondo professionale degli appartenenti a categorie svantaggiate (giovani e stranieri), con stanziamenti per l’anno in corso è previsto pari all’1 per mille dell’utile netto di Alleanza Assicurazioni S.p.A., a supporto di enti ed associazioni impegnati in questo senso.

Scadenza: 31/12/2010

 

Enel Cuore Onlus

Si impegna a realizzare iniziative di solidarietà promosse da organizzazioni no profit; in particolare, sostiene interventi strutturali e infrastrutturali, grazie ai quali si portano avanti progetti “tangibili”, duraturi nel tempo e misurabili, i cui benefici vanno direttamente a favore di coloro che vivono in condizioni svantaggiate, in particolare verso l’infanzia e l’adolescenza, la terza età, le persone malate e quelle disabili.

Scadenza 31/12/2010