Soluzione diverse per il Turismo

A pagina 9 del Programma del Candidato Sindaco Ugo Operamolla, la cui versione integrale si può trovare qui, tra le proposte per il Turismo si indica la “promozione del c.d. Albergo diffuso”.

Ma cos’è l’Albergo diffuso?

Un pó casa e un pó albergo, per chi non ama i soggiorni in hotel; questa é in poche parole la nuova forma di ospitalità che prende il nome di Albergo Diffuso.

Le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, che si trovano all’interno dello stesso nucleo urbano.

L’aggettivo “diffuso”, denota dunque una struttura orizzontale e non verticale come quella degli alberghi tradizionali, che spesso assomigliano ai condomini.

L’Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano di pregio, a vivere a contatto con i residenti, più che con gli altri turisti e ad usufruire di normali servizi alberghieri, come la colazione in camera od il servizio ristorante.

L’albergo diffuso si é rivelato particolarmente adatto per valorizzare borghi e paesi con centri storici di interesse artistico od architetonico, che in tal modo possono recuperare e valorizzare, vecchi edifici chiusi e non utilizzati ed al tempo stesso possono evitare di risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni.

                      (Tratto dal sito dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi)

Il 28 marzo scorso la Regione Puglia ha approvato il Regolamento attuativo che rende operativa la Legge regionale 17/2011 sull’albergo diffuso.

 


1° Corso di Guida Turistica della Provincia BT

L’associazione ArtTurism di Andria, con il patrocinio della provincia Barletta, Andria, Trani, ha organizzato il primo corso di guida turistica della Provincia, un corso finalizzato alla formazione di esperte guide del territorio provinciale.

Il corso, che avrà inizio a gennaio 2011, durerà sette mesi, di cui cinque di formazione in aula e due di visite guidate. Tutte le lezioni saranno tenute da esperti, tra docenti di storia e storia dell’arte, guide turistiche, naturalistiche e archeologiche, tecnici e conoscitori del patrimonio architettonico locale.

I moduli didattici individuati garantiscono una conoscenza completa del territorio provinciale spaziando dal patrimonio storico, artistico e culturale, dall’alto Medioevo all’800, fino a quello paesaggistico e naturalistico tenendo in considerazione anche le masserie con i muretti a secco, gli jazzi e le rotte della transumanza caratterizzanti l’alta Murgia. Al termine del percorso formativo, i corsisti saranno impegnati nella realizzazione di un project work finalizzato ad una maggiore acquisizione pratica degli argomenti trattati.

Le lezioni, rappresentative dei dieci Comuni della sesta provincia, sono state suddivise in macro-aree con i seguenti contenuti: Dall’Alto Medioevo al Gotico; I Castelli Federiciani; Il Rinascimento; La scultura e la pittura attraverso i secoli; Lo sviluppo urbanistico dal ‘600 all’800; Il patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’alta Murgia; L’architettura rurale: jazzi, tratturi e masserie; la programmazione ed organizzazione di un itinerario turistico; Project work.

Le iscrizioni al corso sono aperte. Per ricevere ulteriori informazioni (programma dettagliato, costi ed altro) si può contattare la segreteria organizzativa al numero 0883/592776 o al numero 339/4142607 oppure inviando una email all’indirizzo art.turism@libero.it.

Città turistica

Capisco che il 1° Cittadino di Trani desideri che nella sua Città ci sia maggior presenza turistica, magari promuovendo alcuni sport locali come: slalom della cacca, la ricerca del treno perduto, la caccia al tesoro, il salto della buca e la traversata a nuoto del sottovia.

Forse è opportuno, prima di invitare la gente in casa, di dare una bella aggiustata/pulizia all’edificio…

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