Rompicapo Tranese – 3^ puntata

Certo che il Candidato Briguglio ha fatto un bello scherzo al Candidato Ferrante…

Infatti, quest’ultimo ora si ritrova schiacciato tra due ipotesi:

1) arrendersi all’evidenza che il resto della coalizione di centrosinistra vuole Operamolla come suo Candidato, con conseguenza “buttata a mare” dello strumento delle Primarie (e di tutta la Base);

2) vestire i panni del Paladino del cambiamento e puntare dritto-dritto verso le Primarie contro Briguglio.

L’ipotesi 2) sembrerebbe la migliore, dal punto di vista dell’immagine, ma l’insidia di Primarie non regolamentate è seria: chi garantirà al Candidato Ferrante che, da destra o da sinistra, qualcuno non approfitterà per utilizzare uno strumento di consultazione popolare come arma letale contro di lui?

Il buon Ferrante, pur cercando l’appoggio delle eventuali “truppe cammellate” e del popolo di internet, rischia seriamente di essere “resettato“… politicamante parlando.

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Rompicapo tranese

Metti un avvocato di prestigio  a cui, per tanti motivi, non piacciono le Primarie e che tutti vorrebbero come candidato; aggiungi un giovane avvocato a cui le Primarie sono indispensabili per diventare candidato  ed ecco servito “un rompicapo” degno del cubo di rubik.

Vediamo le soluzioni possibili…

1) L’avvocato di prestigio tira dritto, rifiuta le Primarie e avendo l’appoggio di tutti i partiti del centrosinista, eccetto uno, si candida con una dote di voti pari al 29,2% (Elezioni Regionali 2010); il giovane avvocato, gridando allo scandalo, si candida forte del sostegno del suo Partito che gli potrebbe garantire una base del 10,96% (Elezioni Regionali 2010).

Risultato: il giovane avvocato non arriva al ballottaggio e tutta la Dirigenza locale del suo Partito viene azzerata.

2) Il giovane avvocato “costringe” l’avvocato di prestigio a partecipare alle primarie; il primo parte con una base di voti pari al 10,96% (Elezioni Regionali 2010), mentre il secondo, forte dell’appoggio di una parte dell’elettorato di area UDC, potrebbe essere accreditato anche di un iniziale 39,12% (Elezioni Regionali).

Risultato: Il giovane avvocato perde le Primarie in malo modo, la sua giovane carriera politica è stroncata e tutta la Dirigenza locale del suo Partito viene azzerata.

3) Il giovane avvocato, con o senza Primarie, viene incoronato dal Suo Partito candidato, fa una campagna elettorole strepitosa, giunge al ballottaggio battendo l’avvocato di prestigio e, udite udite, batte il candidato del centrodestra diventa Sindaco di Trani.

Risultato: Ecco un nuovo Miracolo a Trani, dopo il crocifisso di colonna, il miracolo dell’ostia e l’apparizione della Madonna del Medico; la Dirigenza locale del Partito del giovane avvocato viene beatificata in blocco.

4) (fate voi che ho finito le idee)….

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Chi entra Papa esce… inutilmente coraggioso

Se la Chiarello a destra è la più combattiva, a sinistra la palma del più coraggioso è da attribuire a Ferrante.

Il prode e valoroso Consigliere Comunale lancia la propria candidatura alle prossime primarie locali… se mai ci saranno!

Che dire?! Inutilmente coraggioso.

Già, perchè queste uscite solitarie, senza un valido team alle spalle e concrete idee programmatiche, possono risultare solo delle timide “fughe”, dove gli inseguitori avranno vita facile.

Penso che Ferrante non abbia sbagliato i tempi ma il metodo…

Se voleva “mettere il cappello” sulla leadership del Centrosinistra lo doveva fare con più autorità, con una squadra affiatata e di valore, con un programma chiaro e concreto, con un partito organizzato… tutte cose che non vedo.

Ma essendo io un povero ed anonimo cittadino sicuramente mi sbaglio…

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