Il Manifesto del Partito dei Giovani

<<È il momento di una rivoluzione. Nulla di meno occorre di fronte al crollo di questo paese.

La casa, i precari, la scuola e la ricerca, il fisco, l’informazione. L’Italia senza diritti per chi è “diverso”, magari perché omosessuale, donna o troppo giovane. L’innovazione tecnologica e l’ambiente ridotti a tema da convegno o poco più. La banda larga che rimane maledettamente stretta. L’Italia della rete libera, vissuta con sospetto dal circuito politico-mediatico.

E l’abisso scavato tra le generazioni, nella patria dell’erede (per chi ha una eredità di cui godere) e del figliol precario (che non ha futuro e ancora non si è ribellato).

Il Manifesto offre un affresco potente e preoccupato del presente e disegna soluzioni per il futuro, lanciando l’idea di una rivoluzione leggera.

È il Manifesto degli italiani che verranno, degli italiani “prossimi”: prossimi anche perché solidali, vicini, alla pari.

Uno scenario tra la rivolta e il sogno che può diventare realtà.>>

Stasera sarà a Locorotondo.

 

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(Melampo Editore)