La vera new entry è Paolo Nugnes

Come Ferrante ha perso il bollino delle primarie, visto che a quelle del Centrodestra hanno partecipato in quasi 9.000 contro i circa 2.500 di ottobre 2011, neppure credo che lo si possa considerare il “nuovo che avanza”.

Questo perchè, in fondo, Ferrante e la sua coalizione sono frutto del passato, sia per l’esperienza del Candidato Sindaco (nasce politicamente in Forza Italia, eletto nella lista “Socialisti uniti” e dopo si è accasato con il PD fino all’altro giorno), che per le radici della sua coalizione che sono posizionate nel fertile terreno dei “mille distinguo” del centrosinistra.

Quindi, facendo 2+2, escludendo i Candidati Briguglio e Triminì che non sono certo di primo pelo, politicamente parlando, nonchè Operamolla che a causa del mio “conflitto di interessi” mi sarebbe facile definirlo “nuovo”, l’unica vera new entry è Paolo Nugnes del Movimento 5 Stelle.

Paolo Nugnes non ha mai fatto politica-partitica (che io sappia), non ha ascoltato il richiamo maliardo delle sirene con primarie studiate e pianificate a tavolino, non ha cercato l’accordo con nessuno, non farà l’accordo con nessuno, ha un NON-programma e intercetta il voto della gente “inc. nera”.

Però, Paolo Nugnes ha due limiti:

1) l’8 maggio p.v. sarà anche lui vecchio, sempre politicamente parlando;

2) per governare, eccetto che non ci sarà un monocolore “stellare”, dovrà accettare una “mediazione” con altre forze politiche oppure essere destinato ad un eterno ruolo di opposizione, perdendo con l’andar del tempo quel fascino di “nuovo e rivoluzionario”.

Lo so che molte persone che abitano dalle “mie parti politiche” criticheranno questo post, che letto in “politichese” può sembrare uno Spot per Nugnes, ma bisogna dire le cose così come stanno, senza alterare o filtrare la realtà.

E poi  ritengo che demolire “un’antagonista”, solo per “rubare” voti, è fare “la vecchia politica”.

Inoltre, non voglio rincorrere quegli elettori che pensano che per cambiare le cose è necessario la rivoluzione con il “botto”.

Con tutti miei concittadini vorrei dialogare e farmi capire che, per me, la vera rivoluzione non inizia o finisce con un “X” su simbolo colorato, ma è la continuazione di “una rivoluzione fatta di tenerezza e disciplina“, la stessa dei nostri genitori e nonni che con pazienza, amore e rigore hanno costruito il presente, con un unico errore: fare politica per un solo giorno ogni tanto (quando si votava).

A domanda risponde

Alle domande della Fabbrica di Nichi, Ugo Operamolla risponde…

Amet, Amiu e i servizi pubblici

Amet e Amiu hanno un ruolo determinante nella vita della città ed è giusto che a loro vengano affidati i servizi pubblici.

Negli ultimi anni Amet e Amiu sono state munte a più non posso dal Comune, che le ha utilizzate come bancomat, a scapito di quegli elementi che dovrebbero contraddistinguere due aziende pubbliche: efficienza ed economicità.

Il nostro obiettivo è quello di rilanciarle, perché crediamo siano essenziali non solo nella gestione dei sevizi pubblici cittadini, ma anche per le loro potenzialità industriali, come promotrici di sviluppo e, perché no, come fonte di occupazione.

Sono inoltre soggetti che assumono un’importanza strategica nella realizzazione di obiettivi politici in materia di energia, rifiuti e trasporti.


Sviluppo delle energie rinnovabili

Questo è un punto preciso del programma. Vogliamo incentivare gli investimenti di Amet nella produzione di energia verde con il ricorso a fonti rinnovabili, a partire dal fotovoltaico.

Vogliamo che su ogni edificio pubblico ci siano i pannelli solari e vogliamo che Amet offra condizioni assai favorevoli a tutti i privati che vogliano installare sui solai dei propri edifici un impianto fotovoltaico.

E’ sui tetti che vogliamo i pannelli, non al posto degli ulivi e faremo di tutto per incentivare questa cultura.


Impianti inquinanti

Ci opporremo a tutte quelle iniziative che minano l’ambiente, la salute pubblica e la vocazione turistica del territorio. Più chiari di così non si può essere.


Gestione dei rifiuti

La cosiddetta raccolta porta a porta è l’unica soluzione immediata per “spingere” la differenziata.

E questo è previsto nel nostro programma, unitamente al riciclo e al riuso. E’ un punto importante e noi prevediamo di investire parecchio su questo obiettivo. Anche perché può sviluppare occupazione.


Politiche giovanili

Intanto i giovani li vogliamo coinvolgere, perché crediamo che le politiche giovanili vadano stabilite insieme a loro.

A questo proposito nel nostro programma c’è l’stituzione di un organo consultivo, il Forum dei giovani, che promuova una reale partecipazione dei ragazzi all’attività della Pubblica Amministrazione.

Per il resto, ai giovani vogliamo offrire occasioni di formazione e una prospettiva di occupazione nella loro città, per questo lavoreremo parecchio per incentivare l’apertura di nuove imprese.

E poi vogliamo valorizzare i talenti locali, offrendo loro l’occasione di poter mettere le loro qualità al servizio del territorio.


Spazi sociali e culturali

Purtroppo quanto dice la Fabbrica di Nichi è un’amara realtà: gli spazi sociali e culturali sono insufficienti.

Non facciamo annunci a tal proposito, ci impegniamo solo a sostenere le idee che ci arriveranno su questo fronte, oltre che naturalmente a rilanciare quei pochi spazi che ci sono, come la Biblioteca comunale e Palazzo Beltrani. In questa logica si colloca anche la soluzione da dare al problema Supercinema, che intendiamo affrontare.


Piazza XX Settembre

Il parcheggio di Piazza XX Settembre deve entrare in funzione, c’è poco da fare. Capiremo perché questo fino ad oggi non è accaduto.

Noi vogliamo assolutamente aprirlo, perché almeno venga dato un senso ai tanti soldi che il centrodestra ha fatto spendere ai cittadini di Trani (e non solo, visto che il primo finanziamento era nazionale).


Altre tematiche

Successivamente a questi quesiti, la Fabbrica di Nichi ha posto alcune questioni su cui ritengo di dover dire la mia. L’amianto, ad esempio. In questa città, purtroppo, l’osservanza della legge sembra essere un optional.

L’amianto, quanto è fonte di rischio, deve essere rimosso, obbligatoriamente. Ed è un obbligo procedere ad interventi di incapsulamento, sovracopertura e rimozione in presenza di uno stato di degrado.

E’ tutto scritto nella legge, basta applicarla.

In più posso dire che promuoveremo un censimento delle coperture in Eternit, così da avere un quadro chiaro della situazione per poi progettare un piano di intervento.

Sul passaggio a livello di via Andria posso solo dire che noi rifiutiamo l’idea dei quartieri ghetto e rifiutiamo, in genere, l’idea di isolamento.

Pertanto la realizzazione, quanto meno, di un sovrappasso pedonale in corrispondenza dell’ex passaggio a livello ci sembra il minimo che si possa fare. E noi lavoreremo per farlo.

Sulla casa abbiamo già detto la nostra. Intanto vogliamo incentivare l’edilizia residenziale pubblica e l’edilizia convenzionale in tutti i comparti del Pug, per evitare stratificazione sociale.

Sulle locazioni, invece, intendiamo incentivare i fitti a canone concordato o agevolato, investire più fondi per sostenere gli affitti e disincentivare le case sfitte.


Grazie per avermi dato l’opportunità di illustrare il nostro pensiero su queste importanti tematiche.

Firmato: Ugo Operamolla

Una città per tutti

Domani alle ore 20.00, presso il il Comitato Operamò in Largo Caduti di Tutte le Guerre (angolo via Barletta, nelle vicinanze di piazza Indipendenza), incontro con il Candidato Sindaco Ugo Operamolla sui temi:

Politiche sociali e nuovo welfare, welfare socio-sanitario, casa, stili di vita, città accessibile, sicurezza, libertà di culto, diritto di voto ai cittadini stranieri, beni comuni.

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TraniMò on the road

operamolla,trani,martello,tranimòDomenica 25 p.v., dalle ore 11 alle ore 13, noi di TraniMò saremo in piazza Plebiscito, per farci conoscere, per parlare con chi lo desidera ed anche per essere ignorati da chi considera quanti fanno politica “persone con secondi fini”.

Non stupiremo con spot aggressivi, con gagedt e majorette, con promesse di rivoltare la Città con il semplice schiocco delle dita.

Saremo lì, con le nostre faccie, ognuno con la propria storia personale e vissuto politico, con l’idea che non bisogna parlare del “se” è necessario cambiare la Citta, ma per illustrare “come” attuare il cambiamento.

Saremo lì, con la voglia di spiegare che vogliamo governare la Citta “con Tenerezza e Disciplina“, dove la Tenerezza non dovrà essere differente da quella con cui ci prendiamo cura dei nostri affetti e la “Disciplina” sarà, per forza, superiore al rigore con cui svolgiamo le nostre attività personali.

Credibilità o Non credibilità, questo è il problema?

Rino Negrogno, vice segretario della Federazione della Sinistra di Trani invita a guardare alla “credibilità” della Coalizione che sostiene Ugo Operamolla.

L’invito potrebbe essere preso in considerazione in una logica di un sereno confronto, però il fatto che questo sia partito da un Comunista che in passato aveva dichiarato, pubblicamente, di aver votato un uomo di Destra e scrive su Facebook:

«e dopo questo atto ingiusto, antidemocratico, prepotente, violento, degno della pegiore delle dittature, se al ballottaggio non andremo noi ma andrà questa gente, al contrario di quello che ho dichiarato qualche giorno fa, io ci andrò a votare e voterò Riserbato perchè almeno lui è sostenuto da una coalizione omogenea, coerente e libera. Ed ora muoia Sansone con tutti i Filistei»

mi lascia perplesso.

Sono “credibile” se, per il solo “rancore politico”, arrivo a rinnegare i miei ideali votando per chi ha un’opposta idea di società e di fare politica?

Mah!

Cosa farò io in caso di ipotetico ballottaggio “Ferrante – Riserbato”?

Risposta automatica: andrò a votare, ma annullerò la scheda.

Voi fate come volete, siamo in un Paese libero.

Naturalmente, niente di personale.


Una città eco-mobile

Oggi si svolgerà un altro degli incontri tematici organizzati dalla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Ugo Operamolla.

Alle ore 20, presso comitato elettorale di Carlo Avantario, in via Ciardi si parlerà con il Candidato Sindaco di

Trasporto pubblico su gomma, trasporto extraurbano, trasporto ferroviario, nautica da diporto, parcheggi, piste ciclabili, bike sharing, pedonalità

Interverrà l’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia Guglielmo Minervini.

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